CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] nell'incisione di D. Cagnoni riportata in G. P. Dolfin (Il tempio di Dio o sia la giustificazione dell'uomo simboleggiata nella fabbrica d'un tempio materiale..., Brescia 1760) presenta la parte centrale più alta, corrispondente alla navata, omata ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] del palazzo settecentesco (opera del francese Larre) che il conte José Maria Eugenio de Almeida, importante uomo politico oltre che commerciante di tabacco, aveva comperato alla periferia settentrionale di Lisbona (in Avenida de Liberdade ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] dalla vedova all'ingegnere Federico Ravelli.
Curioso e avverso fu il destino nei riguardi delle opere del C., definito "uomo pio, equanime, di stampo antico" non solo nell'epigrafe nel cimitero vantiniano ma pure dai biografi contemporanei. Molti ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] il ritratto di Elisa da lui scolpito.
L'autoritratto del B., che si trova agli Uffizi, conferma l'immagine di uomo tranquillo e dignitoso data dai biografi. Nel 1815 ritornò a Parigi per perorare la restituzione delle opere d'arte italiane asportate ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] , coll. M. Piccoli Catello; Mancini, 1971, n. 631). Ad un periodo immediatamente successivo sono databili i due Ritratti di uomo (Napoli, coll. Mancini, cfr. Mancini, 1967, fig. 34; Museo naz. di San Martino, Racc. Cuciniello, cfr. Mancini in Il ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] pubblicazione per studenti Intervallo. Al Travaso tornerà nel 1957 con i nuovi personaggi di Bobby Cianuro, Sempronio, uomo della preistoria trasportato nel mondo contemporaneo, Pasqualino Rififì e le Vignette per così, stampate per una lettura di ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] ancora alle dipendenze della Camera apostolica che lo impiegava come scalpellino per il distacco di una pittura, raffigurante un uomo in età virile, dal muro di un edificio dissotterrato a Ostia durante una campagna di scavi, successivamente esposta ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] e le tre Grazie, datato 1599 (New York, Metropolitan Museum). Nel 1600 il L. firmò e datò anche il Busto d'uomo della Walker Art Gallery di Liverpool, che tanto sembra debitore dei ritratti scolpiti di tradizione veneziana e dei busti di Vittoria in ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] del suo saggio sopra la pittura: "ho moltissima vanità del favorevole giudizio che fa di me, e sono della stima di un simile uomo gelosissimo".
Il C. morì a. Pistoia il 9 ag. 1768.
Fonti e Bibl.:Novelle letterarie di Firenze, XXXII (1772), col. 578 ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] di Roma in alcune ruine che sono a sua sola conoscenza" (Correspondance, I, p. 207).
Definito da De Dominici (p. 682) "uomo dabbene, e di esemplari costumi", il G. morì, probabilmente a Roma, nel 1761.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...