GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] braccio per richiamare in vita Drusiana, o quella dell'uomo chinato che guarda incredulo nella tomba vuota del santo. di formelle esagonali raffiguranti Storie bibliche e i Lavori dell'uomo, eseguite - per la maggior parte probabilmente già dopo la ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] geometrica in senso cubista si ritrova nelle opere degli anni seguenti fino al 1941-42 (Ragazza, Roma, coll. M. Colla; Uomo che si rade, Roma, coll. Laudisa De Sanctis e Ritratto, Roma, coll. A. Terenzi).
In questo periodo, nonostante la sporadica ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] la copia eseguita da P. M. Bagnatori nel 1603). Datato 1527 è il ritratto già nella collezione Leuchtenberg di Pietroburgo di un Uomo di 36 anni (J.D. Passavant, The Leuchtenberg Gallery... at Munich, Frankfort on the Maine 1852, p. 4, ill. 22).
L'8 ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] il 1647.
Personaggio eminente della famiglia fu Fabio (Fabio Massimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomo del cuore" del cardinale F. Borromeo e in tal senso è stato spesso descritto come l'osservante interprete di un "classicismo ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] europeo postcubista e mostrano l’interesse di Peirce per la scienza, per la psicanalisi e per la condizione dell’uomo nell’età moderna, ben definendo quella che può considerarsi una «linea postcubista e meccanomorfa all’interno del circumvisionismo ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] , la Vergine in piedi su una roccia, sullo sfondo di un paesaggio alberato. In alto vi sono teste di cherubini, mentre un uomo, forse il duca, è inginocchiato a destra. Sul timpano della cornice, il Bambino Gesù è al centro di due coppie di angeli ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] ogni settore. Nel 1884 partecipò all'Esposizione generale italiana di arte contemporanea di Torino con quattro tele: Ritratto d'uomo, Sogno d'inverno, Sogno d'autunno, Riva del Garda.
Documentano questo decennio molte opere conservate a Brescia, tra ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] a G. Guarana. La tela reca sul verso un'iscrizione coeva a inchiostro: "1/ Silvestro Manaigo" e rappresenta un uomo maturo e corpulento che impugna una pipa di biscuit. Costume e fisionomia suggeriscono l'immagine del mercante orientale, ben nota a ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] (B. 4), S. Rocco (B. 5), un Santo vescovo (B. 7), un Nudo di donna (B. 8), L'Innamorato (B. 9), ed una Testa di uomo, forse autoritratto (B. 10), tutte riprodotte dal Riccomini (1969, figg. 38, 39 a e b., 40, 41, 42, 43, 44); una serie di Principi di ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] finale entro un arco centinato, e, in quattro medaglioni agli angoli della pagina, altrettanti episodi del Genesi, dalla creazione dell'uomo alla cacciata (Levi D'Ancona, J. del G.…, pp. 7-13). Anche se il G. dimostra qui di essere aggiornato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...