AIOSSA, Luigi
Pasquale Villani
Nacque nei primi anni del sec. XIX a Cinquefrondi (Reggio Calabria), e seguì la carriera amministrativa distinguendosi per lo zelo con cui servì i Borboni. Nominato nel [...] 1849 intendente di Bari, lasciò in quella città fama di uomo rigido, ma insieme di abile amministratore, che molto cooperò per l'abbellimento e lo sviluppo della città. Nell'aprile del 1855 fu trasferito a Salerno; quando nel 1857 Pisacane sbarcò a ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] di Ambrogio Traversari del settembre 1420 sappiamo che G. si occupava anche della gestione economica del monastero.
G. fu anche uomo di lettere. Durante gli anni di vita monastica tradusse in lingua volgare, "a consolazione di quelli che non sanno ...
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ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] più noti del suo tempo a Napoli, e forse fu anche uomo di legge. Nipote di Giulio Genoino, fu tra i più fedeli sostenitori di lui nel programma di riforma della municipalità napoletana a favore delle classi medie cittadine, che quello tentò di ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] fermento nazionale delle studentesche. Per volere del padre - uomo di sentimenti patriottici - lasciò il seminario subito dopo l'allocuzione di Pio IX del 29 apr. 1848 che segnò il distacco del pontefice dalla causa italiana e, tornato a Pescia, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] non ancora frondute le guance": II, 71): il che, a suo parere, si addice a un giovane di circa venti anni, non a un uomo sui trenta. Il Novati suppone quindi che nell'estimo del 1394 (in cui il G. risulta avere 34 anni e suo fratello Paolo 25) siano ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] tra i quali Pellizza. La riproduzione del quadro Il quarto stato fu il dono che il M. volle riservare agli abbonati de L'Uomo che ride per l'anno 1906. Il pittore di Volpedo, che plaudiva al "giornale lottante per l'ideale" (lettera del 10 dic. 1905 ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] padre, in una lettera diretta a Cambio da Poggibonsi, anch'egli uomo di legge e letterato, racconta di avere tre figli in tenera età, potrebbe far presumere che possa essere stato, come il padre, uomo di legge. Il Weiss, che per primo ha citato il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] per i limiti stessi della sua natura, è preclusa la conoscenza dei misteri divini, anche se la ragione, purificando l'uomo dai suoi affetti, lo avvicina a Dio, e delinea la sua concezione dell'ordine dell'universo visto come una struttura gerarchica ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] che costituiva il luogo dei punti del movimento stesso. Ne deriva un «senso del limite», di «qualcosa che resiste e sfugge all’uomo», e lo spinge però a «ignorare ciò che non si può vincere». Ma la consapevolezza del limite «non dà luogo al dramma ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] signori di Villarbasse, conti di Chialamberto, il C. fu il personaggio più notevole; uomo nuovo presso la corte sabauda travolta dalle vicende rivoluzionarie, egli si mise ben presto in luce per la fedeltà alla Corona e l'intransigenza verso ogni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...