CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] di Genova. Come la maggior parte dei giovani del suo rango, aveva ricevuto una certa istruzione nell'arte militare e come uomo d'arme militò sotto Bartolomeo Colleoni nella campagna di Romagna del 1467, prendendo parte fra l'altro alla battaglia di ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] Fu membro della sezione italiana, della Lega dei diritti dell'uomo, di cui venne eletto anche segretario.
Libero pensatore, d'idee democratiche ed anarchicizzanti, desideroso di agire contro il fascismo, si accostò agli ambienti comunisti, che lo ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] non si riparando», ibid., filza 7, n. 314).
Diversamente dalla maggior parte dei suoi familiari Piero fu un uomo liberale e generoso, affatto avaro: era reputato anzi, in maniera altrettanto eccessiva, un «grandissimo ispenditore». Per quanto incauto ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] il C. vi subì il supplizio, parla di lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso Ferrante Gonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] concludendo il suo intervento così: "Tostoché avrete piantate le vostre casse postali, non vi lusingate di vedere mai più che un uomo, un Raffaele Lambruschini, un prete semi-ignoto, sorga a scrivere su due fogli di carta le parole: Chi s'aiuta, Dio ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] di Milano e, in più occasioni, egli appare sempre come un diretto dipendente dello Sforza che se ne servi soprattutto come uomo di fiducia, portavoce e agente, nella zona d'operazioni del Casentino e in Romagna.
La guerra tra Venezia e Firenze per ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] per due volte l'incarico di consigliere, si laureò nell'anno 1593.
"Uomo di non volgare erudizione", come ebbe modo di definirlo più tardi Ottaviano Bon, coltivava anche gli studi letterari e filosofici; ciò gli valse, tornato a Venezia, la fiducia e ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solo se fa centro sull'uomo.
Il M. iniziò l'attività di lettore di logica quando lo Studio bolognese aveva da poco riguadagnato prestigio, dopo anni di ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] non ne fece nulla e Petacci, specie dal febbraio all’aprile 1945, gli inviò lettere di fuoco in cui lo diminuiva come uomo, definendolo un egoista, un debole, un vile.
Minacciava anche di lasciarlo: «so che per me non farai mai nulla altro che tutto ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] dai figlì, è imperniata tutta sul tema del riscatto sociale, sull'uomo che seppe elevare le sue umili origini con l'esercizio e l'amore per l'arte. A cinque anni, rimasto orfano di padre e di madre, il C. fu affidato dai fratelli all'orfanotrofio del ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...