GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] metà del XIII secolo aveva ottenuto la signoria di Stella e di Carrosio, nell'Appennino. Il padre era stato un abile uomo d'armi e, nel 1431, aveva comandato un grande contingente di balestrieri genovesi, inviato a combattere in Lombardia contro i ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] di sette anni perse il padre, che in punto di morte lo affidò alla protezione del vescovo di Molfetta Celestino Orlandi, uomo di vasti e aggiornati interessi filosofici e scientifici, il quale poi, in anticipo rispetto ai tempi usuali e nonostante la ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] Di quegli anni giovanili esistono poche testimonianze: l'Uomo nudo che trattiene un cavallo e lo schizzo di le collezioni dell'Accademia di Brera (Vecchia di Cervara e Ritratto d'uomo).
Fonti e Bibl.: LII Mostra della Società amatori e cultori delle ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Ludovico II, come si legge nel Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, divenne alla morte di questo (875) uomo di fiducia anche del candidato del papa Giovanni VIII alla successione imperiale, Carlo il Calvo: insieme con Gauderico vescovo di ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] giurato e nuovamente governatore della Tavola nel 1567. Cavaliere dell'Ordine mediceo di Santo Stefano, godette gran fama come uomo d'armi soprattutto in virtù di "un rovescio così terribile ch'era irreparabile; ed una volta tagliò con un rovescio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] in seguito alla serrata del Maggior Consiglio (1297) e, sventando la congiura capeggiata da Marino Bacconio, si era guadagnato fama di uomo d'azione, ma cauto ed avveduto. Nulla si sa della madre, come pure dell'unico fratello, Daniele, che pare non ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] : i teologisostengono che la filosofia allontana da Dio occupandosi dell'uomo solo come complesso di. cause naturali; in realtà, sotto in cui aveva ospitato il D. ne aveva tratto l'impressione d'un uomo "acuto e dotto" (Caccamo, p. 238 n. 12); la ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] . Urb. lat. 728, f. 18v), il padre invece aveva guidato come architetto i lavori per fortificare le mura cittadine ed era uomo di una certa cultura poiché manteneva rapporti con Iacopo della Spira e forse con Paolo di Middelburg.
Il C. ricevette una ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] . Trovaso, ma fu soprattutto nell'ambiente familiare che avvenne la sua formazione. Grande influenza esercitò su di lui il padre, uomo colto ma bigotto, che lo conduceva con sé nell'assidua frequenza alle funzioni sacre: da lui il C. fu abituato alla ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] Pietro Bellori, "volentieri" riconosceva di aver tratto "i primi motivi della sua eruditissima applicazione alle medaglie". Che fosse un uomo di pratica non comune del materiale numismatico non c'è da dubitare: ne fanno fede i giudizi di Jean Foy ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...