PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] di governo della Repubblica, il Concistoro e il Consiglio del Popolo. Per volontà del nonno, Niccolò Borghesi (o Borghese), uomo di cultura ed esponente di primo piano della vita politica senese, Borghese ricevette il nome di battesimo di un parente ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] e dall'altra il vico del Filo. Nel corso degli anni 1370-1380 i documenti cittadini ce lo presentano come un uomo d'affari i cui interessi si estendevano, conformemente a un modello corrente nell'aristocrazia commerciale della Genova del tempo, dal ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] facendola degenerare in fanatismo e superstizione. Il B., che contro Rousseau sostiene lo stato sociale come stato naturale dell'uomo (il che postula l'intervento divino che lo crea in società), guarda alla virtù come condizione indispensabile della ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] e di Firenze, nel 1780 si stabilì a Venezia, dove si affermò subito non solo come medico valente, ma anche come uomo di larga cultura. L'A. fu infatti un tipico rappresentante dell'intellettuale enciclopedico del sec. XVIII, aperto ad una vasta scala ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] che, insieme con i parenti Nicoluccio e Uguccinello, divenne, per breve tempo, signore di Iesi (1282). Il B., uomo d'arme, appare, per un ventennio, protagonista di parecchi episodi relativi alle tormentate vicende delle Marche, dilaniate dalle ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] pubblico fortunato, che riuscì a raggiungere giovanissimo la massima carica della signoria al cui servizio era, ma un uomo politico imbevuto di umanesimo, che soccorreva poeti e grammatici, si commuoveva dinanzi al sepolcro di Dante, s'indignava per ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in auge il tema - caro al G. - del potere che nei momenti più gravi va concentrato nelle mani di un solo uomo. Altri motivi, come quello della distribuzione delle terre alle plebi siciliane e della loro redenzione da secoli di miseria, per quanto ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] letterato Celso Cittadini, quel gusto erudito e, pare da autodidatta, quel gusto artistico che impronteranno i suoi interessi di uomo di cultura, la sua bibliofilia e il suo splendido mecenatismo da pontefice, si trasferì nel dicembre 1626, compiuti ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] , 12 ag. 1915; G. B. Angioletti, Piccola guida di C. A., in L'Italia letteraria, gennaio 1927; L. Ferrero, C. A. - L'uomo nel labirinto, in Solaria, II (1927), pp. 49-51; P. Pancrazi, L'amata alla finestra, in Il Corriere della sera, 21 marzo 1930; A ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] I d'Angiò. Comunque, già sul declinare del sec. XVI la famiglia doveva essere alquanto decaduta se Giovan Girolamo, sebbene definito "uomo di lettere ben agiato", era stato costretto ad alienare la casa avita che sorgeva nei pressi del "Seggio" di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...