ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] prime commedie un talento vivace e originalità: di tali non comuni doti l'A. diede pochi anni dopo conferma con la commedia L'uomo che incontrò sè stesso, rappresentata per la prima volta a Milano il 23 maggio 1918, che si può dire segni l'inizio a ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] forti simpatie per i francescani, colpì profondamente il cronista, che ne ha lasciato una descrizione dettagliata e colorita.
Uomo semplice che non sapeva né leggere né scrivere ("illiteratus" lo chiama Salimbene), si atteggiava a nuovo Giovanni ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] letto dove giace il marito finto morto in modo da far scappare i clienti. Quando il trucco non funziona interviene l'uomo dal cilindro che avvalendosi della sua autorità convince i clienti ad andar via. Ultimo lavoro del decennio è Il contratto (1967 ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] sul suo fisico, sui guasti prodotti in esso dal peccato originale e sull'anima; il libro II, Delle passioni dell'uomo, discorre dell'amore, delle virtù e vizi, della conoscenza, della superbia, dell'ambizione, dell'umiltà, del timore di Dio, delle ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Roma 1979, p. p. 30 ss., 97, 171 ss.; F. Jesi, Cultura di destra, Milano 1979, pp. 78-102; A. Romualdi, J. E. l'uomo e l'opera, Roma 1979; M. Veneziani, La ricerca dell'assoluto in J. E., Padova 1979; P. Marescalchi, in La Metafisica: gli anni Venti ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ed in Castello della Val d'Orcia) sia il suo bagaglio di esperienza e di cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con Biagia Cerretani, che portava ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] notevole ricchezza che, in occasione del catasto del 1427, lo pose tra i cittadini più ricchi del quartiere di S. Spirito.
Uomo mite, si narra che nel 1414 il G. fosse stato aggredito da alcuni membri della famiglia Strozzi, con cui i Guicciardini ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] italiani. Tornato in Italia nel 1911, s'iscrisse al Partito socialista italiano.
Pubblicò due romanzi a contenuto sociale, La vita di un uomo (s.l. s.d., ma 1911 o 1912) e Il trionfo della follia (1914), ma soprattutto si dedicò all'attività politica ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] nei suoi studi), il G. dedicò la favola teatrale Il diligente, ovvero Il sollecito (Venezia 1608), incentrata sulla figura di un uomo che con abilità e fortuna riesce a diventare ricco e virtuoso. Alla sorella Glissenzia il G. dedicò la sua opera ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] rapporti epistolarì protrattisi sino alla morte, lo tratteggia come uomo di costumi semplici, "purissima religione", dotto e virtuoso. basata sulla fede illuministica nella possibilità dell'uomo di migliorare il suo stato naturale attraverso l ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...