FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] non individuale.
Accanto all'influenza di Romagnosi, che gli appariva come il sistematore delle idee del '700 illuminista, l'uomo della ragione e della logica analitica, operò profondamente in quegli anni sul F. l'influsso del pensiero di Vico, visto ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] , pp. 107-120); G. Fantino, Saggio su P., Milano 1981; L. Righi, G. P. imperatore del nulla, Fiesole 1982; G. P. L’uomo impossibile, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1982; G. P., a cura di S. Gentili, Milano 1983; G. Invitto, Un “contrasto” novecentesco ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] ) – si mescolano con un accenno diretto, il solo, al suo rapporto con Basaglia. «Ora che la mia lunga lotta con e contro l’uomo che ho amato si è conclusa, so che ogni parola scritta in questi anni era una discussione senza fine con lui, per far ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] Consiglio. Nulla di preciso sappiamo dei suoi studi, ma da quanto egli operò, osservò e scrisse possiamo giudicarlo uomo di notevole cultura nel campo geografico e marìnaro, dotato anche di preparazione e intelligenza nel trattar negozi politici e ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] ), 3-4, pp. 309-328; G.P. Meucci, Per tutti era solo don G., in Il Telegrafo, 1° maggio 1977; I. Murgia, Un uomo della parola, in Il Gazzettino di Venezia, 8 giugno 1977; V. Branca, Quando i vescovi non fanno spettacolo, in Corriere della sera, 18 ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] , con le ricerche di neurofisiologia clinica. Si è visto infatti che l'epilessia fotica del C. può essere riprodotta nell'uomo epilettico mediante l'uso di lampi di luce a opportune frequenze. Il metodo ha notevoli applicazioni diagnostiche ed è ora ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] quantità di urea emessa colle urine; esperienze fatte sull'uomo in condizioni di salute, in Osservatore [Torino], XVII e dell'infuso di caffè sulla quantità giornaliera di urea emessa dall'uomo colle urine, in Giornale della R. Acc. di medicina di ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] XIII [1965], pp. 11-30, in collab. con M. Franceschini).
Del L. vanno inoltre ricordati: Compendio di anatomia sistematica dell'uomo, pubblicato a Torino nel 1952 e nel 1956, in seconda edizione riveduta e ampliata; Elementi di anatomia generale e di ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] causati nella città dalle discordie esistenti tra alcune delle più importanti famiglie locali. Definito da un cronista del tempo uomo "bizzarro e cervellino" (Matarazzo, p. 4), il C. non portò a termine con successo la sua missione. Secondo lo ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] parte della sua esistenza ora in Dalmazia ora in Italia, dove concluse probabilmente i suoi giorni. Il suo libretto lo rivela uomo di cultura, al quale non era estranea la letteratura classica, come mostra ad esempio una citazione di Tibullo a c. 49 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...