Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] (v. Graham, 1970). L'importanza storica di opere di questo tipo sta in gran parte nel fatto che da esse in poi l'uomo occidentale ha dovuto cambiare il suo modo di intendere il proprio rapporto con la natura. Se non hanno dato vita a una letteratura ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] si intrecciò in alcuni ambienti con il tema della resurrezione della carne in cui anche l’elemento materiale dell’uomo è destinato alla salvazione. Nella dottrina aristotelica la sostanza individuale è sinolo, unione di materia (potenza) e forma ...
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microplastiche Termine con cui si identificano particelle di materie plastiche, prodotte direttamente o indirettamente dall’uomo, le cui dimensioni sono state convenzionalmente fissate dalla European food [...] safety authority tra 0,1 e 5000 micrometri; frammenti di misura inferiore, non rilevabili dall’occhio umano e compresi tra 0,001 e 0,1 micrometri, vengono definiti nanoplastiche. Distinte in microplastiche ...
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Sarcoptiformi Ordine di Aracnidi Acari; comprende oltre 10.000 specie, consumatrici di derrate alimentari o ectoparassite dell’uomo e degli animali domestici. Il sistema tracheale è assente e gli scambi [...] specie appartenenti al genere Sarcoptes sono parassite dell’Uomo e di altri Mammiferi, sui quali producono dermatosi Sarcoptes scabiei (l’acaro della scabbia; v. fig.) produce nell’Uomo e negli animali la scabbia (➔). La femmina, di color grigio perla ...
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paesaggio cognitivo
Almo Farina
Paesaggio che viene percepito e interpretato da processi mentali. Ogni animale (uomo compreso) si relaziona con il proprio ambiente attraverso meccanismi percettivi e [...] cognitivi. Il paesaggio cognitivo è quindi individuale e specie-specifico. L’insieme dei paesaggi cognitivi determina l’insorgenza di quelle proprietà emergenti che conferisce loro caratteri di sistemi ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] negli ultimi anni una funzione centrale nella medicina e poche specializzazioni mediche possono oggi prescindere dall'impostazione fondamentale della ricerca su base genetica. Due fattori principali hanno ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] si basa sulle affinità di struttura fra gli esseri viventi, offre argomenti di prima importanza a favore dell’evoluzione.
Anche l’uomo è il prodotto di un’e. a partire da antenati del gruppo delle scimmie, durante il Pliocene e il Pleistocene. Gli ...
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rickèttsia Genere di Batteri parassiti di Artropodi e di Vertebrati, con alcune specie patogene per l'uomo. Hanno dimensioni varie da 0,2 a 2 μm; vengono trasmessi attraverso il morso di Artropodi vettori [...] (pulci, zecche) e provocano vari tipi di tifo e di febbri. Prendono il nome da H.T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] che di quelle di tutte le altre specie messe assieme.
Il gene che più si presta a illustrare il nuovo ruolo assunto dall’uomo come strumento per lo sviluppo della g. di base è quello dell’emoglobina, Hb (ora diremmo il gene della catena globinica β ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] e i denti diminuivano di numero e dimensioni. Di conseguenza, la faccia si è spostata all'indietro sotto la fronte, cosicché l'uomo moderno, in contrasto con le facce del gorilla e dello scimpanzé e, in misura minore, dei primi Ominidi, presenta un ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...