Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] rivolto allo studio dei P. sotto l’aspetto comparativo e filogenetico, allo scopo di ricostruire la storia evolutiva dell’uomo. Forme estinte, che presentano già un certo grado di opponibilità del pollice, affini agli attuali Lemuridi, compaiono nel ...
Leggi Tutto
In ecologia, lo stadio finale stabilizzato di una successione (➔) ecologica. In un ecosistema in sviluppo si rilevano processi di modificazione della struttura e della costituzione della comunità biotica, [...] , Fagetum ecc. Il disclimax è una condizione di c. di disturbo mantenuto da circostanze, come interventi dell’uomo, pascolo eccessivo, incendio ricorrente, che determinano una comunità vegetale relativamente stabile, ma diversa da quella di climax ...
Leggi Tutto
In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] metatarsali e metacarpali, nonché dell’ulna e del perone, nell’arto dei Perissodattili e degli Artiodattili. Anche nell’uomo non mancano organi r.: la lanugine fetale; la terza palpebra o membrana nittitante con l’annessa ghiandola di Harder ...
Leggi Tutto
RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] dal tipo di cellula in cui sono espresse e dal periodo di sviluppo dell'organismo.
La proteina Ago2 dell'uomo e della Drosophila insieme ad altre proteine forma un complesso multiproteico chiamato RISC (RNA-Induced Silencing Complex) che possiede ...
Leggi Tutto
MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] superiori, e cioè di quel sistema di controllo il cui ruolo critico è quello d'integrare i sistemi sussidiari. Nell'uomo il sistema critico è certamente il cervello.
Questa interpretazione delle cose è stata un reale e importante passo avanti nella ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] sua tana nel fusto e nelle foglie. Le tossine di Bt agiscono solo sugli insetti e non sono nocive per l'uomo; inoltre, usando promotori specifici è possibile far esprimere le tossine esclusivamente nell'organo, come il fusto o la radice, soggetto all ...
Leggi Tutto
La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] di agricoltori e contadini durante il periodo Neolitico è stata definita come "un cambiamento fondamentale nella storia dell'uomo" (Ponting, 1991). Determinando un aumento nella produzione di cibo, lo sviluppo del concetto di proprietà e la crescita ...
Leggi Tutto
Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all 'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome. (Genesi 2: 19 ...
Leggi Tutto
Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] di un moscerino è quindi di enorme utilità per indagare, per esempio, il funzionamento dell'orologio circadiano dell'uomo.
L'oscillatore circadiano di Drosophila è costituito da due cicli sovrapposti di autoregolazione, nei quali la trascrizione ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] tanti gradi, classi, ordini, corporazioni e famiglie, quanti sono i sistemi anatomici, gli organi e le differenziazioni presenti nell'uomo" (Oken 1835, sez. 1, p. 3). Confrontandosi criticamente con il sistema di Oken lo zoologo di Bonn Georg August ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...