cortisone
Stefania Azzolini
Ormone glicocorticoide derivato dal colesterolo e prodotto dalla corticale del surrene. È il precursore della molecola del cortisolo, la cui forma attiva è nota come idrocortisone. [...] di secrezione del cortisone e degli altri glicocorticoidi è regolato per via ormonale attraverso un sistema di feedback negativo. Nell’uomo, il livello basale di glicocorticoide ha il suo massimo durante le prime ore della mattina e ciò sembra utile ...
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genoma mitocondriale
Antonio Pizzuti
Molecola circolare a doppia elica di 16.569 bp, asimmetrica in composizione di basi (catena pesante ricca in guanina e citosina e catena leggera ricca in adenina [...] , quella cellula non è più omoplasmica ma è diventata eteroplasmica. La gran parte delle mutazioni del mtDNA patogene nell’uomo si ritrovano in eteroplasmia (l’omoplasmia per mutazioni patogenetiche è spesso letale).
→ Genetica medica; Mitocondri ...
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radiazione adattativa
Saverio Forestiero
Rapida e intensa attività di speciazione collegata all’acquisizione di nuovi adattamenti e favorita da situazioni di scarsa competizione e marcato isolamento [...] Galapagos e i fringuelli drepanidini delle Hawaii, entrambi confinati su isole di arcipelaghi oceanici, nonché tra animali acquatici ecologicamente isolati come i pesci ciclidi del lago Malawi, in Africa orientale.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] ). Si conterà inoltre il ruolo dell’ambiente e della selezione naturale, che saranno allora, a seconda delle specie e delle circostanze, più o meno importanti per la produzione di nuova biodiversità tassonomica.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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mutagenesi
Processo di cambiamento dei geni di un organismo attraverso le mutazioni. Cambiamenti nel genotipo possono essere causati da mutazioni spontanee (mutazioni casuali) o provocate da agenti mutageni [...] in ambito agroalimentare o come modelli sperimentali utili per lo studio della funzione e della regolazione dei geni in vivo e, in modo particolare, per lo studio di quelle mutazioni che determinano malattie ereditarie nell’uomo. (*)
→ OGM vegetali ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] . Dunque, geni omologhi sono tra i responsabili della formazione del cervello nella mosca, nel topo e nell’uomo, nonostante le profonde differenze anatomo-funzionali. Anche geni che dirigono lo sviluppo dell’occhio in Vertebrati e invertebrati ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] ampiamente dimostrata in natura sulle piante, sugli animali, sull’uomo, e anche, nei primi due casi, con esperimenti in una stessa p. di genotipi diversi, come per es., nell’uomo, i quattro gruppi sanguigni del sistema AB0 e le emoglobine anormali, ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] stati per lunghi anni sotto l'osservazione e il controllo dell'uomo e dove la selezione da questo esercitata ha fatto sì che carattere fisiologico, talvolta molto notevoli, e che l'uomo ha spesso sfruttato, selezionandole opportunamente: maggiore o ...
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Genetista, nato a Genova il 25 gennaio 1922. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1950, dopo un periodo di studio a Cambridge e di insegnamento e ricerca a Parma e a Pavia si è trasferito alla School of [...] diversificarsi di culture ed etnie, fino all'assetto attuale descritto in un vero e proprio 'atlante dell'uomo'. Le diversità etniche sarebbero analoghe alle diversità linguistiche e culturali e non avrebbero perciò forti connotazioni razziali ...
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vettore virale
Vettore usato in terapia genica per il trasferimento degli acidi nucleici con funzione terapeutica. I vettori virali più utilizzati sono quelli basati sui retrovirus murini e aviari, sull’adenovirus [...] animale, non esiste ancuna procedura di trasferimento genico che abbia prodotto effetti terapeutici duraturi, persistenti e radicali nell’uomo. Del resto, quasi tutte le sperimentazioni sono di fase I e II, e quindi si propongono ancora obiettivi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...