Proteina presente nelle fibre muscolari dei Mammiferi e dei Vertebrati. Il suo compito è sia di immagazzinare ossigeno, sia di aumentare la sua velocità di diffusione nelle cellule muscolari. È una proteina [...] diminuisce, l’O2 si dissocia dalla m. e diviene disponibile per le reazioni di ossidazione del metabolismo cellulare.
Nell’uomo, la m. è particolarmente abbondante nei muscoli scheletrici e nel muscolo cardiaco. La presenza di m. nel sangue è ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] componenti cellulari. L. C. Pauling e i suoi collaboratori mostrarono, nel 1949, che un g. mutante, che provoca nell'uomo l'anemia falciforme, specifica una forma modificata di emoglobina. V. M. Ingram in seguito stabilì che la modificazione dell ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] quello umano non dovrà risultare in una catalogazione delle differenti forme di espressione dei circa 40.000 geni dell'uomo, ma piuttosto dovrà proporsi di rilevare le sottili relazioni esistenti tra le condizioni fisiopatologiche dell'individuo e la ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] nel 1941, che il virus influenzale agglutina gli eritrociti di uomo, di pollo e di cavia. Il metodo, semplice ed influenzale e di altri virus, come quello della parotite dell'uomo, della peste dei polli, ecc.
I virus presentano notevole inclinazione ...
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PORFIRINE (XXVII, p. 945)
Rodolfo Alessandro NICOLAUS
Le p. sono sistemi eterociclici complessi derivati dalla struttura fondamentale porfina strutturalmente caratterizzata da quattro anelli pirrolici [...] , nelle alghe, nelle conchiglie marine; sono inoltre prodotte da alcuni batterî. Quantità rilevanti di p. sono osservate nell'uomo in casi patologici, come nella porfiria congenita, nella porfiria cutanea tarda e nella porfiria acuta (v. porfirinuria ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] ambiziosa e irriflessiva cupidigia di una scienza morale, capace di giudicare del bene e del male, che ha prodotto il distacco dell'uomo da Dio, e l'empia volontà di darsi da sé le sue leggi. Delle scienze che contemplano la natura il santo filosofo ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] complessità delle reti alimentari ha un punto debole rappresentato dalle alterazioni degli equilibri ecologici che possono essere causate dall'uomo. In questo contesto, ci sono molti esempi di specie che hanno il ruolo di specie chiave e che possono ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] o di quelle che sono ancora considerate prive di una sicura base genetica.
3.
Malattie monogeniche a eredità mendeliana
Nell'uomo sono note più di 5000 condizioni morbose classificate come malattie a trasmissione mendeliana. Esse, come si è detto in ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...]
Possiamo riscontrare questa capacità adattativa ‒ la capacita cioè di modificare le proprie strutture e funzioni ‒ anche nell'uomo. Per esempio gli sportivi, specialmente i professionisti che passano gran parte del loro tempo ad allenarsi, finiscono ...
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effetto Bohr
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Esempio di interazione a livello molecolare tra due differenti leganti dell’emoglobina (Hb) che interagiscono con siti diversi (interazioni eterotropiche): [...] dallo stato desossigenato alla completa saturazione con O2, varia con la specie animale e con la presenza di effettori allosterici. Nel caso dell’uomo, per ogni 4 moli di O2 legate da 1 mole di Hb tetramerica, vengono rilasciate 0,8 moli di H+ in una ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...