divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] divergenza. Per distinguere i due processi, possono essere molto utili informazioni evolutive aggiuntive, che permettano di valutare appieno se il risultato sia dovuto o no a spinte selettive verso un unico risultato.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] cui la parete è completa, e la c. simile a quella degli Uccelli e dei Mammiferi.
La c. del sangue nell’uomo
Gli antichi ne avevano qualche nozione, inquinata da vari errori. La dottrina di Galeno che il sangue venoso fluisse in direzione centrifuga ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] e una storico-genetica. La prima sostiene che le lingue hanno caratteri comuni perché l’equipaggiamento fisico-mentale e cognitivo dell’uomo è unico e impone a esse certe proprietà e non altre. La versione più accreditata di questa posizione è quella ...
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Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] uno o più geni che influenzano la virulenza del batterio ospite: per es. Corynebacterium diphteriae causa la difterite nell’uomo solo quando è presente come profago il fago β che codifica la produzione dell’esotossina difterica. Anche la produzione ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] tessuti provocando fenomeni di sclerosi localizzata o diffusa (cirrosi epatica). Questa schistosomiasi può produrre nell’uomo disturbi di notevole gravità (attacchi dissenterici, epatosplenomegalia, cirrosi epatica) e avere talora esito letale. La ...
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VALLISNERI, Antonio
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Tresilico (Garfagnana) il 3 maggio 1661, morto a Padova il 18 gennaio 1730. Studiò a Bologna alla scuola del Malpighi; nel 1684 si addottorò [...] all'origine, sviluppi e costumi di vari insetti (ivi 1713); Istoria del camaleonte africano (Venezia 1715); Istoria della generazione dell'uomo e degli animali (ivi 1715); De' corpi marini che sui monti si trovano, della loro origine, ecc. (ivi 1728 ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] è aumentata durante l'evoluzione: la genetica di popolazioni dell'uomo non è più complessa di quella dei virus. Per illustrare e quella da animali isolati alle società e all'uomo, attendono di essere esplorate ulteriormente e spiegate con maggiore ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] clinica per esplorare gli stessi fenomeni anche nell'uomo. Entrambi introdussero nella verifica della teoria e nello inconsueto anche al lavoro dei chirurghi, artefici della sperimentazione sull'uomo nei casi in cui la dura madre, esposta per ferite ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] , in piante pluricellulari e in microrganismi unicellulari, compreso il lievito. La presente trattazione riguarderà gli ormoni nell'uomo e negli organismi affini, ma va ricordato che tutte le discipline che rientrano nella biologia hanno elementi in ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] dell'induzione. Basandosi su numerosi esperimenti fatti con i cani ed estendendone i risultati alle attività nervose dell'uomo, Pavlov arrivò alla conclusione che, se gli stimoli che danno origine ai riflessi condizionati sono deboli, si verifica ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...