FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] comparativa con le puntuali rassegne degli ordinamenti di Francia - un paese che troppo si attardava sui diritti dell'uomo e del cittadino -, Inghilterra e Prussia. La cornice descrittiva dell'ordinamento locale prussiano e dei suoi principi - la ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] eccezionalmente laudativi, in cui le autorità bolognesi danno conto delle sue preclare qualità di docente, di pratico e di uomo dagli integerrimi costumi. Durante gli anni bolognesi il G. pubblicò alcuni dei suoi celebri scritti: primo fra tutti il ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] del favore pubblico per l'opera coraggiosamente assunta dal Governo del Re, sotto la guida di quell'illustre patriota ed uomo di Stato che è Francesco Crispi, di ristabilire l'ordine, la sicurezza, la pace, restaurare le squilibrate finanze, rialzare ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] un canonicato nella cattedrale, come attesta il suo epitaffio (pervenutoci in copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli, dottore in Decreti, rettore dello studio napoletano e canonico della chiesa maggiore ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] di adeguamento delle istituzioni dello Stato sabaudo ai principi dello statuto.
Particolarmente interessanti ed indicativi della mentalità dell'uomo, formale e poco sensibile sul piano politico, furono i progetti di legge che il D. presentò alle ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] ma è forse lecito qualche dubbio sull'esistenza autonoma d'una opera di B. con questo titolo) e il suo operare d'uomo di parte, suscita interesse la sua figura, che si stacca nettamente da quella di molti coetanei, meno privilegiati di lui, quanto ad ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] et bonis moribus pollet", cfr. Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores faciunt aliquem nobilem, non genus simpliciter", ibid., c. 21). La conclusione è che "doctores ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] dei diversi popoli, in cui si rivelerebbe tuttavia un elemento costante, specchio della coscienza e delle esigenze universali dell'uomo, cioè della civiltà. Il diritto romano, o meglio, l'opera dei giureconsulti raccolta nelle Pandette di Giustiniano ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] scritte in proposito lo mostrano diplomatico accorto ed esperto, che conosce bene le esigenze del proprio tempo, ma anche uomo di malferma salute e addolorato per la mancata promozione alla porpora.
Declinata così l'offerta, il B. rimase ancora ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] a consolidarsi contemporanei, con un giudizio destinato a ripetersi monotonamente negli scrittori posteriori, lo tennero in conto di uomo grave, dottissimo ed acuto. Leonardo Grazia (Leonardo da Pistoia) ne ritrasse l'immagine - in un quadro della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...