FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] il vero significato della frase, il Lupo Gentile (p. 19) ne ha dedotto che l'autore del "ragguaglio" fosse un uomo d'armi in servizio nell'esercito imperiale, comandato da Filippo d'Orange. Avvertito dai due transfughi sui movimenti del Ferrucci, il ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] anno, fu incaricato di un'importante ambasceria presso il sultano d'Egitto, in compagnia di Felice Brancacci, noto mercante e uomo politico e d'arme.
Tale missione si collocava nel quadro degli sforzi fatti da Firenze in questo periodo per assurgere ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] , coordinandoli ed integrandoli; e l'accentuazione di quel gruppo di fatti giuridici che, per essere fatti volontari dell'uomo, sono da ritenersi strumenti accordati al privato per il raggiungimento dei propri fini" (Finzi). La maggior parte della ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] pp. 110-112; F. Fucile, Per l'edizione dei Carmina di B. G., tesi di dottorato, Messina 1995; L. Piacente, B. G.: l'uomo e il letterato, in In supreme dignitatis: per la storia dell'Università di Ferrara, a cura di P. Castelli, Firenze 1995, pp. 195 ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] XIV gli conferivano l'autorevolezza e il prestigio necessari affinché il popolo e la nobiltà siciliani accettassero un primate che, sebbene "uomo grande di lettere e di zelo", non era, però isolano e per di più "d'ignobile casato" (C. Villabianca ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della nobiltà di Firenze e di Siena, per lo meno abbiamo qui una testimonianza del fatto che egli non era uomo chiuso ed isolato, estraneo ai grandi avvenimenti politici contemporanei. Si diceva che fosse stato in contatto con seguaci del cardinale ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Regno, scarso, impreparato, incapace di contatti efficienti. Un problema per i vescovi che avessero zelo pastorale e per un uomo come A., il quale, fatto cosciente della vera natura della questione, etica e disciplinare più che economica, offrì ad ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] e si presentò in Collegio il 5 dicembre. Quattro giorni dopo fu eletto capitano a Candia. Parrebbe incredibile come un uomo rimasto lontano dalla patria per 75 mesi si dichiarasse disposto ad allontanarsene di nuovo per un incarico che certo non si ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] lo definisce Giovanni Colombini in una sua lettera (Lettere, II, p. 85).
Il cardinale Albornoz trovò in B. un uomo di fiducia: nel 1359 gli affidò insieme con il rettore di Massa Trabaria, Bartolomeo Cancellieri, il castello di Scalocchio, conteso ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] l'appoggio delle milizie pontificie. Sicuro è, comunque, che egli entrò subito al servizio del papa in qualità di uomo d'arme, partecipando nel 1527 alla sfortunata difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile di Borbone.
Si ignorano ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...