BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] da meritare il non reverenziale soprannome di "monsignor Bisaccella".
Pio VI, tuttavia, non ritenne che tali caratteri dell'uomo ostassero alla sua elevazione alla dignità di vescovo assistente al soglio pontificio, concessagli il 26 febbr. 1779. Non ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] .che era gradito a Napoleone III, ma non ai moderati bolognesi, guidati dal Minghetti, i quali gli preferivano un uomo più decisamente legato al Piemonte come Luigi Carlo Farini. Nel novembre 1859 l'Assemblea incaricò una commissione, di cui faceva ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] regina che aveva subito concepito un vivo interesse per il trentaduenne cardinale, non soltanto consumato politico, ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] di motteggi per "Plinio redivivo", come il D. era stato soprannominato alla corte, dove si era fatto fama di uomo fastidiosissimo: pare che "per la sua seccaggine" l'Alfieri lasciasse Parma anticipatamente, nel 1776 (Parma, Bibl. Palatina, carteggio ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] contrassegnati dall’infermità e dalla spossatezza. Panciroli ha tramandato un inedito ritratto dell’insigne giureconsulto, descritto come un uomo ormai anziano dalla lunga e folta barba a nascondere il difetto del gozzo e con un vistoso cappello per ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] L. si fecero assai incerte. Pur avendo a lungo collaborato con un cardinale di rilievo, egli non era un uomo di corte, né volle inserirsi nelle strutture inquisitoriali potentemente rafforzate da Paolo IV; possedeva, però, una ormai solida esperienza ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] le voci che circolavano su di lui, che in tutto avesse "buon naso" (L. Mascheroni, Poesie, Firenze 1863, p. 373).
"Uomo di assai dottrina, ma adulator del potere, di sentimento inclinato alla severità, ed ostile allo spirito filosofico del suo secolo ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] formalmente cordiale con J. de Campredon, ambasciatore francese a Genova (che, da parte sua, lo giudicava abile diplomatico, ma uomo ipocrita, libertino e privo di scrupoli), il D. si imbarcò per l'isola.
Con la giustificazione di forti libecciate ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] a partire da un’ottica empiristica: la curiosità, il bisogno di fuggire la noia e la limitazione delle facoltà dell’uomo rendono piacevoli i rapporti percepiti nell’oggetto. Allineandosi alle tesi di F. Soave, il M. riconosce il bello negli oggetti ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] 21, pp. 31-34):il destinatario del primo è Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta e uomo di legge, e se ne dichiara, secondo i moduli tipici del compianto, l'insostituibile magistero poetico. Non meno positivi furono i ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...