BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] consigliere comunale a Padova e nello stesso anno deputato del 20 collegio della stessa città. L'attività del B. come uomo d'affari e quella politica e parlamentare furono strettamente connesse. Appoggiò i governi della Destra fino al 1876, quando si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , In memoria di Giustino Fortunato (Città di Castello 1933), il C. scriveva: "Qualcuno ha negato al Fortunato la qualità di uomo di azione. Allora l'azione si esercitava in Parlamento e davanti ai collegi elettorali; e a classificare il nostro amico ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] l'etica del sacrificio erano posti quali elementi unificanti tra le classi e principî essenziali per la "salvezza dell'uomo" (Id., Una seria educazione, ibid. 1872).
In questo contesto familiare e culturale avvenne la prima formazione del F.: avviato ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] a Genova, a Lione e ad Anversa.
La formazione religiosa del D. risentì della forte personalità del padre, uomo politico di spicco (più volte gonfaloniere della Repubblica), il quale fu tra coloro che rimasero profondamente toccati dalla predicazione ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] sociale e della carriera statale; ma egli non era uomo da rinunciare a cimentarsi nell'attività finanziaria in anni grano, se non a patti proibitivi per la Camera milanese.
Solo un uomo senza scrupoli e rotto a tutte le situazioni, come il B., poteva ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] Qui il contesto in cui si inserisce l'osservazione, apparentemente positivo, può essere invece letto come una censura dell'uomo repubblicano verso il sistema monarchico. L'Erario, le fortificazioni, l'esercito, l'artiglieria, la flotta, la corte, la ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] "emergenti" in città per il suo coraggio e le sua intraprendenza, se nel 1282 il potente ammiraglio ed abile uomo d'affari genovese Benedetto Zaccaria lo scelse come genero, dandogli in moglie la figlia Argentina. Il contratto fu sottoscritto il ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] il F. ha dedicato saggi ricchi di documentazione storica, statistica e normativa. In essi egli ha mantenuto lo stile proprio dell'uomo di azione, per il quale è importante dare conto di ciò che - sulla base di principi teorici, ma anche di ideali ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] alla tradizionale ipotesi dell'homo oeconomicus egli considera, come ulteriore approssimazione. quella dell'homo corporativus, cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della Carta del Lavoro e che, a differenza del primo [homo ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] Dragonetti, il quale nella sua posizione di sovrintendente di quelle scuole, di animatore della classe dirigente locale e di uomo influente anche presso l'amministrazione centrale a Napoli, avrebbe di lì a poco introdotto l'amico nell'ambiente della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...