GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] di un tale Primirano, figlio di un fornaio di nome Bianco. Il maestro accusava il giovane di avergli rubato un mantello da uomo, verde, ricamato e foderato di pelle di vaio, un giubbone di "buchirano" (preziosa stoffa del Turchestàn) e tre libri di ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] Manzoni, raccolto e annotato da G. Sforza, II, Milano 1883, pp. 308 s.). Ingegno assai vivace, il B. fu uomo di vasta cultura: valendosi della sua conoscenza delle lingue, tradusse versi di Hugo, Longfellow, Heine (Frondi Sparte, Napoli 1875 ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] Domenichi (Della nuova scielta di lettere di diversi di Bernardino Pino,II,Venezia 1574, p. 331).
Dettò rime d'amore per un Camillo, uomo d'armi al seguito di Guido Rangone, di cui la B. pianse la lontananza: "Ma poi che tolta n'è l'amata vista / E ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] la complessiva gracilità del personaggio, come letterato e come uomo. Il suo sonetto di risposta al "Villan di che "è senza contrasto alcuno quello della libertà, della difesa dei diritti dell'uomo da lei proclamati" (Annali di Roma, XXII, p. 3). L' ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] generalmente all'uguaglianza". È dallo stato sociale e dal suo sviluppo che provengono tutti i mali precedentemente ignoti all'uomo, quasi vendetta che la natura si prende per essere stata violata nei suoi principi. Con il crescere delle conoscenze ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] vero protagonista manca. Il titolo e il primo verso ci presentano un calzolaio sposato a una bella donna; l'uomo è identificato con un termine, cerdo, storicamente carico di valenze plurime, perlopiù negative. Dopo la confessione della moglie, benché ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] 1969, in cui risaltano il giornalista militante, l'intellettuale di stile europeo, l'appassionato, malinconico signore di campagna e l'uomo solo.
Fonti e Bibl.: A. Bocelli, Misteri della città, in Il Mondo, 21 maggio 1949, quindi in Letteratura del ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] di Odet de Foix visconte di Lautrec. A Napoli conobbe Giulia Gonzaga di Gazzuolo e alla metà degli anni Trenta divenne suo uomo di fiducia e procuratore per le questioni legali relative al feudo di Sabbioneta; in questa veste fu inviato a Milano nel ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] molto la sua scrittura, tanto che «il dialogo comico del Pilotto è vivo, fresco, facile, come quello che è scritto da un uomo di teatro, che della scena conosce tutte le malizie e tutti i segreti: […] non è elegante, ma interessa, non è letterario ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] recuperabili perché il suo scetticismo ha avuto di mira l'artificiale società moderna e non l'essenza più vera dell'uomo: per questo, pur nella somiglianza del punto di partenza, il percorso non guarda verso il Piacere dannunziano" (Bigazzi, p. 295 ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...