GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] e serpenti. Al suo interno la città risplende di una luce straordinaria che ha il potere di far ritornare giovane l'uomo vecchio e di resuscitare chi è morto; nella città celeste non esistono malattie, la natura è sempre rigogliosa, rallegrata dai ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] in laguna). Subito l'ambasciatore inglese, che era il dotto e brillante Dudley Carleton, si mosse con energia, dichiarando che l'uomo era al suo servizio ed era stato maestro del suo re (dal 1603 Giacomo di Scozia era divenuto re d'Inghilterra), il ...
Leggi Tutto
ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] soltanto nella sua Autobiografia.Entrato in conflitto per questi o altri motivi con il Polin, che egli giudica "uomo ingiustissimo e ingratissimo", abbandonò la flotta turca, chiedendo protezione ad A. d'Avalos, marchese del Vasto, allora in ...
Leggi Tutto
BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] vasta ed impegnata".
Il B., che con la Resistenza e la ricostruzione aveva assorbito i valori della solidarietà e dell'uomo come fine con l'inflessibile rigore morale e intellettuale dei militante azionista, resta annichilito davanti al trionfo del ...
Leggi Tutto
BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] ne' costumi e nella lett. ital. del sec. XVII, in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), p. 424; A. Salza,L. Contile uomo di lettere e di negozi del sec. XVI, Firenze 1903, pp. 18, 20, 22, 283; R. Ancel,La secrétairerie pontificale sous Paul IV ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] , scrisse che il G. amava i libri più delle pietre preziose, lasciando intendere che la cupidigia verso i libri in un uomo di lettere non poteva essere giudicata veramente negativa. Il G. del resto aveva sostenuto di aver donato egli stesso la ricca ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di opere di scarso valore: K 41 (Milano 1929), un dramma spettacolare per le compagnie Za Bum, cui seguirono nel 1931 Un uomo da rifare (Comoedia, 15 febbr. 1932), rappresentato nel gennaio del 1932 al teatro Manzoni di Milano, e nel '32 Una + due ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] convento di S. Andrea. Nel 1579, a Napoli, il fratello minore Muzio (anch’egli dilettante di poesia oltre che uomo dai molteplici interessi letterari e scientifici), celebrato da Pignatelli nell’ultima fra le quattro canzoni presenti nelle sue Rime ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] 1845 nel Giornale dell'I.R. Istituto lombardo.
Tra le altre pubblicazioni del primo periodo vi sono i Pensieri di un uomo di senso comune (ibid. 1810; rist. riveduta e ampliata, ibid. 1821) e la cospicua Storia delle colonie inglesi d'America dalla ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] le proprie dimissioni al conte di Bellegarde, e rientrava immediatamente a Milano.
Cessati i negotia burocratici, gli ozia dell'uomo di cultura passavano al primo posto. Da segnalare la passione del D. per la musica: convinto (come tanti altri ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...