MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] per titolo Storia del non nato). L'assioma di partenza, che campeggia graficamente evidenziato nella prima pagina, è il seguente: "che l'uomo ha natura discenditiva". La natura degli esseri umani tende ineluttabilmente alla discesa verso l'Ade: ogni ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] per la prima volta tenta di affrancare la figura dell'uomo di lettere dalla maschera caricaturale di cortigiano che gli provvedute) o intrecci sentimentali (Il vero gentiluomo, L'uomo di buon cuore, Pellegrino in Provenza): opere quasi esclusivamente ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] immoralismo del poeta (Saggi filol., IV, pp. 233 ss.).
Né il C. restrinse mai la propria attività di studioso e di uomo all'hortusconclusus del suo latino, qui pure dando prove insigni di modernità, di gusto e di apertura mentale; se, quasi unico fra ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] 1960, pp. 325 s. (su un importante rapporto sul B. negli anni 1799-1801); G. Compagnoni, Vita ed imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, Milano 1818; Id., Memorie autobiografiche…, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, pp. 216-19; F. Coraccini ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] si antologizzano brani sulla "condizione sociologica", su "ideologia e rivoluzione" e su "l'uomo e gli uomini" che possano offrire spunti di riflessione all'"uomo medio europeo e italiano cresciuto nella media civiltà neocapitalistica" (p. VII) sulle ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] la situazione d'anarchia che regnava sulle scene della città, Serio ricordava che "in Napoli ci abbiamo D. Giambattista Lorenzi, uomo di molta cultura nelle cose poetiche e di rara abilità nelle cose teatrali, e questi, oggi, non è più considerato ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] 'arte con l'impegno moraleggiante: il D. usa di frequente le tonalità ironiche e talvolta amare della saggezza per ammonire l'uomo a ricordarsi della fugacità delle illusioni e della vita stessa, ma sa farlo con grande garbo, misura e gusto poetico ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] paese all'indignazione civile alla satira alla gnomica, senza preclusioni di contenuto, ma fronteggiando con la statura di uomo anche gli inevitabili ripiegamenti, i dubbi, le tentazioni decadenti ("Torno putèl. / Torno a no' capir: / No' me volto ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] del signore, vero tipo del feudatario d'altri tempi che, invitato a stanare una lepre nell'orto di un pover'uomo, approfitta dell'occasione per imbandire con i suoi polli "ben teneri" un lauto banchetto e corteggiare con sfacciata intraprendenza la ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] vece Ettore Gesualdo. Contemporaneamente al C. venne destituito dalla carica di consigliere il giurista Nicola Iacobo de Raynaldis.
Uomo di religiosità profonda e inquieta, il C. aveva subito il fascino della predicazione dell'Ochino e del sottile ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...