PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] e lo studio sono stati donati all’Università di Padova. Su P. si vedano in particolare: G. Marchiori, E.F. P.L’uomo, il poeta, il commediografo, il saggista, Padova 1969; N. Mangini, Schede per una storia della drammaturgia veneta: E.F. P., in Otto ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e l'estetismo (che sarebbe, a giudizio del C., p. 179 n. 1, l'ultima conseguenza estremistica dell'insegnamento desanctisiano). "Uomo ricco d'informazione e di dottrina", com'ebbe nel '25 a definirlo G. Pasquali, condirettore, con V. Ussani e G ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che è Dio, e che, quando lo spirito ha rinunciato a se stesso, annientandosi, Dio lo penetra e lo invade, e l'uomo, indiato e divenuto perfetto, non può più peccare, perché Dio agisce in lui e per lui. li primo di tali componimenti, O anema ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] cui essa ha da manifestarsi, tenendo saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i cittadini in nome della innata libertà morale, e al tempo stesso l ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] un contenuto morale, una fiducia viva nel contributo che quella osservazione e comunicazione possono offrire alla formazione dell'uomo integrale; ma è anche vero che tale atteggiamento, per la sua intima natura, tende a tradursi in disinteressata ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] cadde sul B.; anzi il Grimani poté vantarsi di essere andato oltre le proprie simpatie e preferenze familiari per scegliere un uomo la cui integrità religiosa e la cui lealtà verso Venezia non fossero in alcun modo discutibili. Il 17 maggio 1550 la ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di religione lo cambiarono a fondo e quando, nell’estate 1641, fu di ritorno a Venezia apparve, anche fisicamente, un uomo del tutto differente da quello che era partito: «quasi deformato di viso, com’era cangiato d’animo», «per alquante scrofole ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] a Lione, la fama delle sue miracolose doti di memoria e di dottrina; precisò la sua personale fisionomia di uomo cagionevole di salute e attentissimo agli umori del suo corpo, sofferente, com'era divenuto proprio alla vigilia del viaggio ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] della Semiramis, al di là delle cortigianesche celebrazioni di prammatica, tendeva a presentare il giovane porporato come uomo intendente di poesia, capace di circondarsi di uomini dotti e immune dall'adulazione. La vicenda editoriale delle due ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] più tardi avrebbe percorso con maggiore sensibilità e risoluzione. Si aggiunga la profonda simpatia che il C. nutriva per Dante uomo (alle figlie aveva dato nomi danteschi: Bice e Matelda), esempio di virtù morali e civili, assertore e prototipo di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...