CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] i suoi pensieri si muovono in un ambito piuttosto ristretto e sembrano riflettere soprattutto le aspirazioni di un uomo preoccupato della purificazione dei costumi e della salvezza delle anime nella preghiera e nel meditato esercizio delle pratiche ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] , II,Münster 1921 pp. 171-348. L'opera, di scarso valore letterario, ma interessante come testimonianza oculare, di un uomo di Curia, di vedute per la verità piuttosto anguste, è preziosa soprattutto per il fatto che sono inseriti nel testo numerosi ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] in un appoggio notevole, sul piano diplomatico, al concilio; d'altra parte la sua fama, certo non immeritata, di uomo colto e di spirito sinceramente religioso, faceva anche pensare alla possibilità di un'effettiva azione di riforma della Chiesa. Non ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] ",la "costanza nel sostenerli",lo "zelo con cui li diffonde". Dai documenti recentemente pubblicati risulta che il C. - "l'uomo di Chiaudano" secondo U. Benigni - era molto legato ai cardinali De Lai e Gennari, al segretario particolare del papa mons ...
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FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] aveva compilato un catalogo delle monete e medaglie della raccolta di G. Beccaria. Nel 1784 aveva perduto il fratello Paolo, ma restò "uomo di molta società e di molti amici".
Morì a Milano il 20 luglio 1817 e fu sepolto nel vecchio cimitero di porta ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] alterazioni d'atteggiamento in Pietro Leopoldo che, al momento di lasciare la Toscana, parlò del F. come di "uomo convenientissimo al governo" (Relazioni sul governo della Toscana, I, p. 70).
Dopo che la politica ecclesiastica toscana abbandonò ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] apertamente nel terreno controversistico, la sua intonazione controriformistica traspare dall'insistenza sulla libertà della quale l'uomo dispone per resistere alla chiamata di Dio: un'esplicita riaffermazione della dottrina cattolica sul libero ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] rovina. Un battistero, invece, fu da lui adornato con pitture e marmi preziosi.
Secondo alcune testimonianze indirette L., uomo colto educato secondo i modelli di istruzione tardoantica, fu a sua volta ispiratore di una scuola episcopale di eloquenza ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] pittura in Padova, Padova 1826, p. 106 n. 1; N. Pietrucci, Biografie degli artisti padovani, Padova 1858, p. 82; F. Cessi, G. C., I, L'uomo, in Padova, n. s., III (1957), 11-12, pp. 20-25; Id., G. C., II, L'architetto, ibid., IV (1958), 1, pp. 15-18 ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] (La prima parte delle vite... d'alcuni papi et di tutti i cardinali passati, Venezia 1567, p. 246) non gli riconobbe, definendolo uomo che "non haveva lettere" e che anche U. Foglietta (Clarorum Ligurum elogia., Romae 1571, pp. 171 s.) non mise in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...