BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] imperiale Madruzzo. Gli sforzi del Madruzzo (che trattava il B. come suo stretto confidente e lo considerava come l'uomo più intelligente che avesse mai incontrato) di procurargli nel 1546 l'arcivescovato di Capua fallirono. Nell'agosto dello stesso ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] in modo incontrovertibile: "Voi che dite di me e credete ciò che non è, siete fatui. Io sono nata da un uomo e da una donna".
Alcune di queste voci dovettero giungere all'inquisitore, che pare avesse convocato G. davanti all'officium inquisitionis ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] a una militanza politica l'abbandono di Gaggiano e l'"esilio" a Poggibonsi. Descritto come un ricco e affermato uomo d'affari, L., ormai "grasso" biadaiolo e usuraio, si prestava, nella rappresentazione di Bartolomeo dei Tolomei (che certamente aveva ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] conferma delle informazioni raccolte già nel gennaio dal suo agente romano Bernardino Pia e cioè che il G. era "uomo in questa corte mal visto et processato" (Monumenti…, p. 323). Non essendo documentata l'esistenza di un procedimento inquisitoriale ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] "inter vivos" del Ducato (4 nov. 1623), Francesco Maria II Della Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito che al prescelto venisse affidata la responsabilità di gestire la fase ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] evitare sottrazioni e dispersioni del patrimonio artistico e librario, rivelandosi così non solo efficiente burocrate ma anche uomo di cultura, conoscitore ed estimatore dei valori artistici. Compiti di consulenza e responsabilità organizzative nelle ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] libro, è l’opera di Dio creatore che viene discussa. Vengono quindi approfondite le questioni riguardanti il libero arbitrio dell’uomo, gli effetti della colpa dei progenitori del genere umano, il rapporto con la grazia divina e l’esercizio della ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] soprattutto l'impossibilità che Dio possa volere il male e che a lui vadano perciò attribuiti non solo il bene compiuto dall'uomo ma anche il male e i suoi peccati.
La grande popolarità di cui godeva permise a C., secondo un passo del suo ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] Carafa di mano di Filippino Lippi.
I dati biografici relativi al D. fanno pensare che ai suoi tempi egli fosse considerato un uomo di grande cultura. In una lettera della fine del 1489 il Ficino gli esprime viva amicizia e si rivolge a lui come a ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] parla degli arcangeli Michele e Gabriele, mentre Raffaele è presentato come tipo degli angeli custodi, dal momento che accompagna l'uomo dal ventre della madre fino alla morte, e quindi dopo la morte e nel giudizio particolare.
Nel settembre 1589, su ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...