Storico e uomo politico inglese (Londra 1865 - ivi 1940). Deputato (1916-26), ministro dell'Istruzione pubblica con D. Lloyd George (1916-22), dette il suo nome al Fisher Act del 1918, che stabiliva il [...] finanziamento delle università provinciali e tendeva a una graduale statalizzazione dell'istruzione media. Vice cancelliere dell'università di Sheffield (1912-18), rettore del New College di Oxford (1925-40), ...
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Generale e uomo politico (Quesada, Jaén, 1813 - Madrid 1882). Aiutante di campo di B. Espartero (1840-44), fu in esilio o in prigione per la sua partecipazione a moti rivoluzionarî (1844-45, 1848, 1854). [...] Governatore militare di Saragozza e Madrid durante il biennio progressista, nel 1868 fu deportato alle Canarie; liberato dopo la rivoluzione dello stesso anno, fu capo della guardia civile (1869-72) e ...
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Pubblicista e uomo politico (Bauska, Lettonia, 1867 - Finlandia 1917); considerato il fondatore dello stato lettone. Redattore (1901-02) del giornale Pēterburgas Avīzes ("Giornale di Pietroburgo") e poi [...] (1904-06) del Balss ("La voce"), fu imprigionato e scrisse in carcere la sua opera principale Galvenie virzieni ētikā ("Le principali correnti dell'etica"); infine (1916-17) diresse a Pietroburgo, insieme ...
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Giornalista e uomo politico (Pisa 1846 - Firenze 1905). Sin da giovane fervente mazziniano, fu con Garibaldi in Trentino (1866), a Mentana (1867) e nei Vosgi (1870-71). La sua attività giornalistica e [...] quella svolta nelle file della Società internazionale, fondata sotto gli auspici di Mazzini, gli procurarono in seguito numerosi arresti. Coinvolto nel processo che si svolse a Firenze nel 1875 contro ...
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Giornalista e uomo politico (Lima, New York, 1820 - New York 1869). Dopo aver collaborato nel 1840 al settimanale letterario The New Yorker, entrò nella New York Tribune come direttore aggiunto (1841-43), [...] quindi passò al Courier and Enquirer (1843-51). Nel 1851, insieme a George Jones, fondò il New York Times, del quale fu direttore e corrispondente di guerra. Eletto all'assemblea dello stato di New York ...
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Patriota e uomo politico (Reggio di Calabria 1811 - Roma 1872). Partecipò al moto di Cosenza (1844); in carcere fino al 1846, nel 1847 cooperò al moto di Messina e dovette fuggire a Malta. Tornato in patria [...] (1848), fu eletto deputato al parlamento napoletano, e prese parte alla giornata del 15 maggio e all'insurrezione calabrese del giugno. Esule a Marsiglia, poi in Piemonte, aderì alla Società Nazionale ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] John Russell, fu Lord del sigillo privato (1846-52). Palmerston lo inviò in missione in Italia nel 1847 per consigliare alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò ...
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Ecclesiastico e uomo di stato spagnolo (Priego, Cordova, 1723 - Cordova 1796). Arcivescovo della Nueva Granada, nel 1782 assunse la carica di viceré, in seguito alla morte di Juan de Torresar Díaz Pimienta, [...] succeduto al Flórez. Tentò di pacificare gli animi dopo la rivolta dei Comuneros e d'istituire un'amministrazione liberale. Curò la diffusione della cultura (fondazione della Gaceta e dell'Istituto di ...
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Storico e uomo politico (Ossero, Istria, 1876 - Roma 1944), uno dei capi dell'irredentismo istriano; profugo in Italia (1914), ebbe parte attiva nell'organizzazione della propaganda per le regioni irredente. [...] Membro della delegazione italiana alla Conferenza della pace, consigliere di Stato, fu quindi preposto all'Ufficio centrale delle nuove province e partecipò alle trattative che condussero al trattato di ...
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Generale e uomo politico (Larecaja, La Paz, 1892 - Madrid 1969). Assunse il comando dell'esercito boliviano nel 1933, durante la guerra del Chaco, e ancora nel 1935-38; ministro della Difesa (1939), nel [...] 1940 fu eletto presidente della Repubblica. Riavvicinatosi agli USA, dopo un periodo di tensioni nate nel 1937 con la nazionalizzazione della Standard oil company, nel 1943 P. fece entrare il paese in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...