Mercante e uomo politico (Siena 1450 circa - San Quirico 1512); partigiano dei Nove, fu a lungo in esilio; ritornato a Siena (1487), destreggiandosi nelle lotte dei partiti riuscì col fratello Giacoppo [...] a dominare la città, di cui divenne di fatto signore in virtù delle ricchezze accumulate e di accorti e crudeli intrighi. Messosi, tra i congiurati della Magione, contro Cesare Borgia, dovette lasciare ...
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Patriota e uomo politico (Castelnuovo di Sotto 1805 - Berna 1881); insegnante, partecipò ai moti del 1831 nel ducato di Parma e dovette perciò esulare a Marsiglia, dove si affiliò alla Giovine Italia. [...] Quindi partecipò alla spedizione di Savoia (1834) e aderì alla Giovine Europa. Recatosi a Losanna, ebbe un insegnamento in quell'accademia e partecipò alla compilazione di importanti testi legislativi. ...
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Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885); medico insigne, di tendenze moderate, fu membro (1848) del Consiglio dei deputati dello stato pontificio; contrario all'idea di un'Assemblea costituente, [...] rifiutò di presentarsi alle elezioni del 1849. Rimasto a Roma, compì frequenti e lunghi viaggi in Piemonte e all'estero, e si legò di viva amicizia con Cavour, dal quale ebbe l'incarico (1861) di trattare, ...
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Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partito liberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e della Guerra (1813-14), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu ...
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Giornalista e uomo politico (Talmassons 1813 - Udine 1893). A Trieste, nel 1838, collaborò alla Favilla, passò poi all'Osservatore triestino, di cui divenne direttore. Nel 1848, a Venezia, diresse il periodico [...] Il precursore. Stabilitosi poi a Udine, vi diresse Il Friuli e L'Annotatore friulano. A Milano dal 1859, fu uno dei fondatori del quotidiano La Perseveranza, su cui insieme a M. A. Canini si occupò della ...
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Scrittore e uomo politico (Moliterno 1815 - Parigi 1890); proclamata la Costituzione (1848) a Napoli, fu uno dei direttori del Mondo vecchio e mondo nuovo, e deputato. Costretto all'esilio, visse a Genova, [...] ove pubblicò La rivoluzione di Napoli del 1848 (1850), a Parigi, che dovette lasciare per aver combattuto sulle barricate durante il colpo di stato bonapartista del 2 dicembre, e a Londra. Ritornato in ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] dell'arcivescovo di Parigi. Nemico di Mazzarino, fu tra i promotori della Fronda (1648-49), che in seguito tradì, nella speranza di ottenere l'appoggio di Mazzarino e il cappello cardinalizio. Nominato ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). Enrico VI lo fece [...] eleggere vescovo di Winchester (1447). In occasione della rivolta dei piccoli proprietarî del Kent capeggiati da Jack Cade, che, dopo aver sconfitto l'esercito reale, erano entrati in Londra (1450) chiedendo ...
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Generale e uomo politico ungherese (Josephstadt 1833 - Vienna 1914). Dopo aver partecipato alle guerre del 1859 e del 1866, F., che dal 1865 era aiutante di campo di Francesco Giuseppe, passò nel 1872 [...] dall'esercito attivo austroungarico alla milizia territoriale ungherese detta degli honvéd. Nominato segretario di stato, appunto nel ministero degli honvéd, ne fu poi nominato ministro titolare nel 1884 ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] la carriera militare, combattendo nella guerra di successione spagnola, dal 1708 al comando delle forze inglesi in Spagna. Tornato in patria (1712), divenne uno dei principali esponenti whig; favorì l'ascesa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...