Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] fatto che, oltre ad essere quelli meglio noti in quanto affini alle forme attuali, essi hanno maggiormente interagito con l'uomo e i loro resti si rinvengono frequentemente nei giacimenti archeologici.
Il villafranchiano inferiore e medio (3,2-1,8 m ...
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Nella ricerca sia psicologica sia etologica, acquisizione persistente di modificazioni del comportamento, dal semplice condizionamento di riflessi primari fino a forme complesse di organizzazione delle [...] tutto il mondo animale, sono presenti in misura assai maggiore nei mammiferi e in modo del tutto particolare nell’uomo, in corrispondenza del fatto che nelle specie più elevate le aree associative della corteccia cerebrale, rispetto a quelle sensorie ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] 17° sec. nacque la parassitologia moderna; il suo fondatore, F. Redi, studiò accuratamente e descrisse molti p. esterni e interni dell’uomo e di vari animali domestici e selvatici. G.M. Lancisi, B. Ramazzini, A.M. Valsalva proseguirono la via di Redi ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] esclusivo della vista-udito per la comunicazione intra- e inter-specifica. Nei Mammiferi, compresi i Primati e fra essi l'Uomo, la vista, il tatto, l'udito sono di grande importanza, ma sono state trovate molte sostanze responsabili del comportamento ...
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La suddivisione della cute in zone giustapposte e più o meno embricate, ciascuna delle quali, attraverso le radici da cui provengono i rami sensitivi che la innervano, è in rapporto con un determinato [...] metamero. Nell’uomo tale suddivisione metamerica è particolarmente evidente al tronco. ...
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Famiglia di Acari (fig.) con cheliceri foggiati a chela, palpi allungati. Talvolta ciechi. Solitamente sono di colore rosso brillante. Le larve si attaccano agli arti dei Ragni o degli Insetti. Gli adulti [...] aggrediscono l’uomo e gli animali. ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] affrontare i problemi relativi alla psicologia umana".
In molti settori le ricerche attualmente vanno di pari passo nell'animale e nell'uomo a tal punto che non sempre è agevole determinarne l'origine: per es., i recenti studi sul sonno, quelli sulla ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] stessa disponibilità rafforza la convinzione che tutto è stato fatto per l'uomo, non solamente nel senso che tutte le cose sono al suo animale, e si continua a provare la dignità dell'uomo attraverso la sua superiorità sugli animali. Ma al tempo ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] tipo distinto di Protoantropo africano. Con le scoperte dell'uomo di Ternifine, si conferma la politipia dei primi uomini la loro morfologia che viene da taluni assimilata a quella dell'uomo attuale, all'Homo sapiens, per cui sono stati riuniti da ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] l’uomo. La sua estrema piccolezza (3-6 mm) contrasta con l’enorme sviluppo raggiunto talora dalla forma larvale cistica ( cisticerco). L’adulto ha uno scolice piccolo, globoso, provvisto di rostello con 28-50 uncini in serie alternate. Lo strobilo ha ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...