GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] 'albergo della dogana vecchia a Torino (1786), la villa del banchiere Rignon a Collegno (1789).
Il G. operò anche come uomo di fiducia di Bernardo Vittone, soprattutto nel territorio di Chieri, e nel 1792 fu autore della relazione e delle istruzioni ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] , a cura della Galleria Garabello di Biella).
Bibl.: Un panorama assai ampio della personalità del B. sia come artista sia come uomo si ha nel volumetto: G. B. 1885-1945, Sassari 1947, al quale hanno collaborato: G. Abozzi, R. Branca, F. Ciusa, M ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] della sua attività si potrebbe concordare con il profilo formulato nel 1813 da Giuseppe del Rosso che asseriva essere il C. "uomo per quanto dimostrano alcune fabbrichette da esso condotte non scarso di merito; ma sia per mancanza di Fortuna, o d ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] nel complesso non raggiunsero alti livelli qualitativi; a ciò concorsero difficoltà tecniche; d'altra parte il D. appare "uomo dalla personalità forse non troppo spiccata ed incapace di dare la necessaria unità di risultati ad un prodotto che ...
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ARIENTI, Carlo
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 21 luglio 1801 ad Arcore da Bernardo, direttore botanico dei giardini di Mantova: bambino autodidatta, copiò in disegni gli affreschi del Palazzo [...] pur vivo, ma ben più tardo e pseudoromantico, è retorico al confronto. Il giudizio di Mazzini sull'A., se esalta l'uomo, si risolve negativamente sul piano artistico.
Altre opere: Maddalena penitente (1829); Beatrice di Tenda che ascolta il canto di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] irrispettoso; ha valore di documento antropologico, in quanto "può giovare assai ad avanzarci nel conoscimento della natura dell'uomo". Proprio in ragione della sua atipicità linguistica, letteraria e umana la Vita fu subito acquisita in un'Europa ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] biografia di Bernardino Campi del Lamo (p. 36: "ritrasseancora nel medesimo tempo Galeazzo Cambi, detto il Bombarda Cremonese, uomo ai suoi tempi tenuto in grandissima stima, e considerazione, e molto amato dal duca Francesco Sforza Secondo...") ha ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] qui lo stesso spirito lucidamente tecnico e attento alle finalità dell'opera che caratterizza la sua personalità di uomo e di artista. Questa fisionomia è architettonicamente espressa nel palazzo Brentano di Corbetta (1732-38), una delle numerose ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Italia e sulla crisi del rapporto tra arte e realtà, con l’intento di comprendere gli aspetti più drammatici dell’uomo. E in questo trovava sostanza la sua capacità di intendere le avanguardie e la fine della grande tradizione plastica occidentale ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] , spinto dalle ristrettezze economiche, il C. si dedicò anche alla caricatura politica, collaborando a varie testate umoristiche, come l'Uomo di pietra (359), la Cicala politica (1862) e, dal 1863 al 1870, allo Spirito folletto edito da E. Sonzogno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...