CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] intagliate, cristalli lavorati e poi balsami, rimedi di veleni, cioè quanto di più raro la natura produce e l'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro della più libera astrazione manieristica di ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] novizia e I dolci inganni. Protagonista di quest’ultimo film fu Catherine Spaak, nel ruolo di un’adolescente innamorata di un uomo molto più grande di lei; il film fece scalpore e fu sottoposto a una lunghissima odissea censoria sino al 1964, quando ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] (1873) come effigie di Carlo Cibo, il busto ritraeva invece Alderano, in quel momento unico porporato della famiglia; uomo potente e famoso, committente e collezionista d'opere d'arte, il cardinale con ogni probabilità favorì la carriera artistica ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] , dicembre 1930, p. 41), con felici accostamenti cromatici dei legni (a livello di progetto) e uno studio di ufficio per uomo d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel ...
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FIDANZA, Francesco
Daria Borghese
Figlio primogenito di Filippo, fratello di Gregorio e Giuseppe, non se ne conoscono con esattezza la data (1747 o 1749) e il luogo di nascita; per alcuni (Thieme-Becker) [...] del 1811, nella quale sono espressi alcuni dubbi sul pittore, che, recatosi in sopralluogo ad Ancona, apparve un "uomo pingue ... mal vestito ... e par mancante di tutti quei segni che caratterizzano il genio di un ragguardevole artista" (Rosei ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] largo, ispirato al barocco romano. I suoi dipinti trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, riflettendo in ciò il carattere dell'uomo che, minato sin dall'infanzia dalla tisi, era di natura riflessiva, di "costumi suavissimi, applicato alle virtù ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] in alcuni notevoli servizi pubblicati da Noi Donne tra il 1957 e il 1958 (Calabria senza legge, È nato il figlio dell’uomo e Palermo: il futuro va in bicicletta).
Tra le immagini realizzate per Cagnetta a Roma, spicca la celebre sequenza delle ...
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BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] ritenuto ritratto di Francesco Melzi), il cosiddetto ritratto di Clarice Pusterla, già coll. Del Maino Soranzo di Milano, il Ritratto d'uomo e quello di Dama in grigio della coll. Borromeo all'Isola Bella. Le Madonne del Museo di Budapest n. 52, del ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] poi di "disconoscere le sue qualità fondamentali" nel momento in cui non traeva più ispirazione dalla diretta osservazione dell'uomo e della natura e preferiva dedicarsi alla pittura di genere e alle scenette sentimentali. Il G., infatti, già dai ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] di un padiglione sacro, creato ai bordi della collina per la meditazione e la lettura dell'ultimo Tasso". Il C. fu uomo di "mestiere" e non si discostò, in esso, dalla prassi della sua condizione.
Guardando alle notizie biografiche successive (cfr ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...