BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per la riforma che urgeva della Chiesa, né, contro i rischi della riforma., per una disciplinata difesa della tradizione curiale. Ma l'uomo era pur tale, per sé e per la sua fama, che la questione del suo nome doveva in definitiva porsi. ed essere ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] una precoce propensione per la musica, le lingue e la letteratura, e anche da adulto godette fama di uomo colto e poliglotta. La sua formazione musicale fu irregolare: le notizie biografiche diffuse dalla stampa parlano di studi a Venezia con Nicolò ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Giberto da Correggio. Del padre condivise la scelta di campo filofrancese: il F. fu l'uomo d'azione della famiglia, incaricato di intervenire militarmente per destabilizzare Genova da cui i Fieschi erano stati allontanati, favorendo i progetti ...
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BENINTENDI, Piero
Armando Petrucci
Nacque a Tobbiana, presso Prato, fra il 1342 e il 1343, da un Giusto di Busto, agricoltore nullatenente. Fra i sei e i sette anni, certo al seguito di qualche mercante [...] commercio, e dove si dedicò all'arte del cambio, impiantando un banco a suo nome. Onesto, scrupoloso, e nello stesso tempo avveduto uomo d'affari, il B. riuscì in breve tempo a costituirsi una notevole fortuna che investì, fra il 1371 e il 1376, nell ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] come la sorella Costanza e i fratelli Pierluigi e Paolo, il F. era figlio naturale di un uomo di Chiesa, un cardinale appunto, che, se pure non avesse preso ancora gli ordini maggiori e non fosse prete a tutti gli effetti, non poteva però contrarre ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] abbracciò la carriera ecclesiastica, ma era già prete nel 1485, quando Galeazzo Visconti, cosignore di Somma, diplomatico e uomo politico, lo definì suo cappellano e segretario. Egli mantenne questo impiego presso il nobile milanese per tutta la vita ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] in cui il M. fu attivo appare l'identificazione con Lorenzo Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La somiglianza dell'uomo più anziano con il segretario di Cosimo I, raffigurato negli stessi anni in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] si era trasferita, per svolgere la propria attività commerciale, dapprima a Tunisi e quindi in Toscana. Il padre, uomo di ampia cultura e appassionato bibliografo, indirizzò il figlio verso gli studi classici, in un primo tempo privatamente; poi, ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] proprietà presso il ponte Vecchio, nei dintorni della piazza di S. Felicita. Zanobi fu uomo d'armi e si distinse nella cacciata da Firenze del duca di Atene Gualtieri di Brienne nel 1343; con il riordinamento del regime repubblicano fu eletto tra i ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] modesta ma di buona levatura culturale e salda nella sua fedeltà alla tradizione rivoluzionaria e repubblicana ("mio avo fu uomo del 99, mio padre fu uomo del 20"); e quando a cinque anni perse la madre, si legò moltissimo al padre in cui trovò la ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...