DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] dei conti di Rivara. La sua educazione fu accuratissima, come si può immaginare per l'unico figlio di un raffinato uomo di cultura e ricco mecenate, letterato di fama e possessore della più fornita e celebrata biblioteca privata di Torino, la ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] Tenenti, Naufrages,corsaires et assurances... à Venise..., Paris 1959, passim) diAlvise (1519-1576) e di Donata di Giuseppe Michiel.
Uomo d'un qualche rilievo il padre, che fu capo del Consiglio dei dieci, savio alla Mercanzia, provveditore al Sal e ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] rinunciare al regno di Cipro in favore della Repubblica, nei primi anni del XVI sec. era comunemente considerato l'uomo più ricco di Venezia) gli schiusero le porte delle massime cariche politiche, di cospicue parentele, di importanti amicizie, alle ...
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BARDI, Donato
Roberto Cantagalli
Figlio di Filippo dei conti di Vernio e di Bernardina Calagrani, nacque nel 1497 a Firenze. Nominato coadiutore nel canonicato di suo zio Ainolfo, gli successe nelle [...] anche eletto rettore dell'ospedale di S. Maria del Bosco; più tardi, alla maggiore età, priore di S. Cristofano in Perticaia. Uomo di fiducia del duca Cosimo I, divenne, secondo Benedetto Varchi, suo informatore privato a Venezia fra il '37 e il '38 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] la sconfitta dei radicali in due collegi cittadini, il C. fu sempre più osteggiato da loro e additato come l'uomo del più chiuso moderatismo.
Le difficoltà maggiori per lui sopraggiunsero tuttavia nel febbraio 1890 quando, caduto Crispi, il Rudinì ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1899; rist., postumo, s.l. 1971 e San Giovanni in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato governo pontificio) il L. fu influenzato dalla famiglia della madre, ricca di religiosi e religiose e ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] " del principe e famiglia aristocratica, a cura di C. Mozzarelli, II, Roma 1988, pp. 646-651; M. Firpo, Il cardinale, in L'uomo del Rinascimento, a cura di E. Garin, Roma-Bari 1991, p. 129; G. Fragnito, Cardinal's courts in sixteenth-century Rome, in ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] la morte di un fratello. Bandito dal territorio della Repubblica di Venezia, si rifugiò a Mantova, dove la sua educazione di uomo d'armi e di negozi gli facilitò l'ingresso a corte.
Presto compare tra i più intimi servitori del marchese Francesco ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] possibile ipotizzare che sia nato nella seconda metà del VII secolo, dato che presumibilmente la carica ducale spettava a un uomo maturo.
La notizia dell'elezione di G. ci è fornita dal Catalogus Beneventanus (noto anche col titolo Chronicon ducum et ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] ingiusto. Avevano così visto la luce a Roma nello spazio di un mese le Lettere II ... sull'opera de' diritti dell'uomo... di Giuseppe Tamagna, l'anonima La dottrina del sig. ab. Nicola Spedalieri sulla sovranità confutata da per se stessa. Discorso ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...