BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la sua giovane età, a distinguersi e a crearsi una fama in breve volgere di tempo grazie alle sue capacità di accorto uomo politico, divenendo cosl, ben presto, una delle personalità più in vista e più influenti della Dominante. A partire dal 1350 s ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] il dominio napoleonico, e il Melzi d'Eril ne tesserà le lodi a Napoleone, definendolo un amministratore accorto e prudente e un uomo mite e fedele; il Melzi l'avrebbe visto volentieri come ministro degli Interni, se lo stesso C. non avesse avuto ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] e filosofici presso il monastero di S. Michele in Forcole di Pistoia, dove ebbe modo di conoscere l'abate L. Guidi, uomo di grande cultura e famoso astronomo e ottico di cui si ricordano i frequenti incontri con il granduca Pietro Leopoldo e con ...
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GIOVANNOZZO (Nozzo) di Perino, detto Calandrino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Firenze almeno a partire dal 1301, anno nel quale un atto notarile, rogato [...] da G. Boccaccio in quattro novelle del Decamerone, dove G., soprannominato Calandrino, è descritto come un uomo dal carattere ingenuo e meschino, amico e collaboratore del pittore fiorentino Buffalmacco (Buonamico detto Buffalmacco).
Nella quinta ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] agli uomini come sono; certo il governo deve mirare a correggere, a migliorare, ma anch'esso è composto di uomini, e l'uomo perfetto non esiste. Un governo è il portatore di secoli di storia e la peggiore di tutte le costituzioni sarebbe quella che ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del padre, si trovava in una situazione d'indigenza: Girolamo dai suoi trascorsi prima come orafo e poi come strenuus vir, uomo d'arme di successo a servizio del cardinale Ippolito d'Este e del conte Guido Rangoni, non riusciva, infatti, a lasciare ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Rientrato dopo nove mesi a Roma, il G. trovò - come lui stesso confessa - "più dura la caserma pel mio temperamento di uomo d'azione e le mie magre finanze contrastanti con le seduzioni della Capitale" (Ho difeso la Patria, p. 12). Decise pertanto di ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] Vita Athanasii episcopi Neapolitani, a stirpe di principi. Suo padre si era messo in luce, più come diplomatico e uomo politico che come guerriero, al tempo delle lotte contro il principe Sicardo di Benevento (settembre 832-luglio 839), svolgendo ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] valore eterno che ha per la coscienza di ogni uomo" (Lenti).
Il suo scetticismo verso i partiti politici p. 83; F. Sacchi, in La Stampa, 8 nov. 1955; P. P. Trompeo, Un uomo europeo, in Il Mondo, 18 dic. 1955; L. Pestelli, C. postumo, in La Stampa, 30 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Roberto, dalla madre e dal cugino Raimondo, del ramo collaterale degli Almerici. Nel dicembre 1482 Galeotto, fratello di Raimondo e uomo di fiducia di Sisto IV, si fece carico della tutela del M. che, previa dispensa pontificia, era stato affrancato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...