Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] carattere che determinano. Per es.: w=white (occhio bianco della drosofila); Th o M (talassemia o microcitemia, nell’uomo).
Chimica
I s. hanno avuto grande importanza nella nascita e nello sviluppo dell’alchimia, peculiare punto di congiunzione di ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , aria ecc.) abbiano un valore di scambio notevolmente inferiore rispetto a quello di beni non indispensabili alla vita dell’uomo (oro, diamanti ecc.) a causa della maggiore scarsità e dunque della maggiore utilità marginale associata a questi ultimi ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] vista antropico e, per così dire, ‘nullo’ o ‘equivalente’ in termini di valori. La territorializzazione, che la presenza dell’uomo innesca in un qualsiasi ambito spaziale, porta a caricare di valori le singole componenti e l’insieme di quell’ambito ...
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sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] all’interno del capitale da tramandare alle generazioni future, del capitale naturale con capitale manufatto (quello creato dall’uomo), mentre la s. forte introduce la regola del capitale naturale costante. Le argomentazioni a favore di quest’ultima ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] di batteri che vengono trasmesse alla successiva generazione mediante le uova. Anche i batteri della flora intestinale dell'uomo, che secernono fra l'altro vitamine del complesso B, possono essere considerati simbionti: ben nota è l'avitaminosi ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] la seconda (fractalchina) è caratterizzata, invece, da tre aminoacidi che separano le due cisteine (CX3C, o chemochine δ). Nell'uomo, i geni delle chemochine α sono in massima parte localizzati sul cromosoma 2, mentre le chemochine β sono localizzate ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] modulation of memory by stress in mice, in Behavioral and neural Biology, 38 (1983), pp. 133-38; J.-P. Changeux, L'uomo neuronale, Milano 1983; G. M. Edelmann, E. Gall, W. W. Cowan, Dynamic aspects of neocortical function, New York 1984; M. Mishkin ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] gene è fortemente conservato nella scala zoologica, essendo stato ritrovato nel DNA dagli insetti fino all'uomo, e che la divergenza nella sequenza dal pollo all'uomo è solo del 10÷15%. Ancora più marcata è la conservazione delle sequenze a livello ...
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Ingegneria ambientale
Angelo Spena
L'i. a. tratta i processi fisici, chimici, energetici, biologici che riguardano le acque, l'atmosfera, il suolo; promuove tecnologie atte a mitigare le interferenze [...] caratteristiche fisiche, biologiche, sociali, economiche di una porzione di ambiente, l'effetto di un'opera progettata dall'uomo o da una incombente modifica territoriale. La VIA va effettuata sullo SIA (Studio di Impatto Ambientale) contenuto nel ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è caratteristico della specie, e non del tessuto (per una stessa specie), dal quale il DNA è estratto e corrisponde, per esempio, nell'uomo a 1,53, in Escherichia coli K-12 a 1,00, nel bacillo tubercolare aviario a 0,42. DNA di origine diversa, ma ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...