LEGARÉ, Hugh Swinton
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano, nato a Charleston, Carolina del Sud (Stati Uniti), il 2 gennaio 1789, morto a Boston il 2 giugno 1843. Membro della legislatura dello [...] stato (1820-1822); dopo aver esercitato con poco successo l'avvocatura a Charleston, rappresentò questa città alla legislatura dal 1824 sino al 1830; fu poi nominato procuratore generale. Durante la crisi ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] Nominato nel 1840 professore di diritto civile e commerciale all'università, vi si distinse più per una certa facilità di parola che per profondità di pensiero. Di natura sentimentale e perciò incline ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] lo psichiatra veronese, era un individuo che aveva le sembianze di un genio, ma nella sostanza si trattava di un uomo comune. Dotato di senso pratico e di affetti normali, evidenziava la sua anormalità nella fase ideativa. Il mattoide, che mostrava ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] Palermo e Trapani. Di idee liberali, fu collaboratore di riviste e accademie scientifiche e fondò nel 1836 il «Giornale di statistica per la Sicilia», una rivista ispirata ai principi del liberismo economico, ...
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Fermo per identificazione
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema del fermo per identificazione, censurando la violazione dell’art. 3 CEDU – nella misura in cui le modalità [...] di osservanza delle norme sostanziali»18.
2.3 Il caso Sarigiannis c. Italia
Applicando codesti principi, la C. eur. dir. uomo ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 3 CEDU. A parere del giudice di Strasburgo, infatti, «la presenza di ...
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Organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo nel mondo, fondata a Londra nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Si adopera in particolare per la liberazione dei detenuti per motivi di opinione; [...] cessazione delle esecuzioni extragiudiziali. È strutturata in sezioni nazionali sparse nei vari continenti: quella italiana opera dal 1973. Ha ricevuto il premio Nobel per la pace (1977) e il premio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo (1978). ...
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Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] dare vita a nuova escussione dei testimoni già esaminati in primo grado. Con la pronuncia Moldoveanu, inoltre, la C. eur. dir. uomo rimarca altresì la violazione dell’art. 6, § 3, CEDU per l’essere stato “calpestato”, da parte della Suprema Corte ...
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Letterato e giurista (Modena 1809 - ivi 1889). Uomo politico del vecchio regime estense, fu condirettore della Voce della verità, direttore del Giornale scientifico e letterario e della Rivista di scienze [...] lettere e arti (1838-46). Fu anche autore di scritti linguistici e filologici. Tra i contributi giuridici, notevoli il Ragionamento storico sulle leggi di Francesco IV (1846) e lo scritto Intorno al trattato ...
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Bongiorno, Paolo. – Vittima della mafia, sindacalista e uomo politico italiano (Cattolica Eraclea, Agrigento, 1922 - Lucca Sicula, Agrigento, 1960). Di famiglia molto umile, sin da giovanissimo ha lavorato [...] come bracciante agricolo, durante la guerra è stato attratto dal movimento socialista e ha partecipato alle lotte contadine. Finita la guerra pur continuando a lavorare la terra si è dedicato alla politica, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] LII (1932), pp. 1-4 (Loretello); G. De Lorenzo e G. D'Erasmo, L'uomo paleolit. e l'Elephas antiq. nell'Italia merid., in Atti R. Accad. Scienze fis. giugno 1861); l'Italia perdeva il suo più grande uomo di stato.
Il Regno d'Italia.
I problemi ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...