AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] per la cattedra di "ius civile della sera" succedendo a Felice Acquadia, cattedra che tenne con grande prestigio sino alla morte.
Uomo di formazione e dottrina enciclopedica, come, del resto, erano i dotti nel sec. XVII, prese parte attiva alla vita ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] la città aveva bisogno di chi sapesse governarla con mano ferma, ma anche con abilità ed accortezza. Il D. era l'uomo adatto: conosceva bene l'ambiente padovano e la sua università, al cui prestigio non mancò di tributare ogni possibile dimostrazione ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il quale il C. ebbe sempre profonda devozione e dal quale, se non fu ricambiato per lealtà di confidenze, ricevette la più alta stima come uomo di lettere (F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] importante cronaca della sua città dal 1188 al 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la il notariato solo saltuariamente, era invece attivissimo come uomo d'affari: allogava bestiame, prestava denaro, ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; G. Ambrosetti, F. B., l'uomo e l'itinerario, in Riv. internaz. di filos. del diritto, s. 4, LV (1978), pp. 3-20; P. Piovani, F. B., Roma 1978 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] B. Tanucci.
In una lettera ad A.M. Bandini del 1782 ricordò che "succiai col latte una certa affezione verso quel grand'uomo", che suo padre aveva usato leggergli le lettere di Tanucci, "grande e raro esempio di virtù", che la sua educazione a ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] cultura di E. nella letteratura e nella musica (p. 323), mentre Rolandino da Padova (morto nel 1277) lo descrisse come uomo colto in teologia, nelle scienze naturali, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, cosicome nel diritto civile e canonico (p. 152 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del nipote Matteo di Niccolò nelle Ricordanze domestiche dei Corsini, dovette ben presto raggiungere la fama di valente uomo di legge, se nel 1321 veniva chiamato ad insegnare diritto civile nello Studio senese, di recente istituzione. Sposato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] presto la possibilità di iniziare una rapida e brillante carriera nell'anuninistrazione del Regno e di rivelare autentiche doti di uomo politico.
Carlo I d'Angiò lo nominò infatti suo famigliare e consigliere e lo portò con sé durante l'infruttuoso ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] VII per le trattative relative agli affari del Regno di Sicilia; sembra anche che il B. svolse, in Curia, la funzione di uomo di fiducia di Luigi I, Maria, Luigi II d'Angiò.
Altamente stimato in Curia, specialmente dal papa, il B., che si atteggiava ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...