NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di Scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XVI (1907), pp. 689-696; A. Luzio, La morte dell’ambasciatore N. a Rapallo e L’uomo, in Corriere della Sera, 2 luglio 1907; In morte di C. N., in La Stampa, 2 luglio 1907; La morte di C. N. a Rapallo ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] alla corte di Francia. Le ragioni che indussero Pio IV a scegliere per un incarico di tanta importanza proprio il B., uomo certo di non grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., persona di ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] forniteci dalle fonti note, siamo in grado di indicare solo alcune tappe della sua vita e della sua carriera di uomo politico, svolta prevalentemente al servizio dei duchi di Milano.
Nel 1463 era già membro del Collegio dei giudici di Parma ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] il 25 ag. 1557 e fece il suo solenne ingresso ad Aosta il 23 marzo 1558. Per Emanuele Filiberto egli era certamente l'uomo più adatto a succedere al Gazino, il cui lavoro diplomatico a pro del governo sabaudo non era stato inferiore al suo lavoro di ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 fra il Durazzo e i Fiorentini ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] ultima sessione del concilio e sopravvisse solo di poche settimane alla sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una figura marginale, nell'epoca del concilio di Trento, bensì uno ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Francia e presidente della Lega italiana dei diritti dell’uomo.
Cassola ereditò così dal ramo paterno la tradizione (Milano), apparso in quell’anno, e nel 1978 il Bagutta con L’uomo e il cane (ibid.), uscito l’anno precedente.
Nel 1978, collaborò ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] . Meridiana era la stessa natura. Gli uomini vi apparivano come erano, nella loro verità: "In Francia il vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per quello che è ed egli stesso si mostra a ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] funebri, una raccolta poetica in suo onore preceduta da un'orazione latina di O. Lancellottì.
L'E. fu avvocato dì successo e uomo dì cultura. Non si hanno notizie di sue pubblicazioni, ma l'Oldoini afferma di aver visto stampata a Perugia (1617) una ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] nitida consapevolezza della distinzione delle due sfere di influenza, plasticamente raffigurate su due piani: l'uno orizzontale (uomo e società), l'altro verticale (uomo e Dio).
L'interesse per la vita politica che i suoi scritti scientifici e il suo ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...