DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. si diffonde a parlare della filosofia e del ruolo sociale dei filosofi; ed amplia il suo ragionamento alla necessità che l'uomo si serva della sapienza, ad esempio, per discernere il bene e il male, per definire i rapporti con i suoi simili, per ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] Florentini". Un elemento v'è nel Sermone che appoggia notevolmente quest'identificazione: il B. medesimo ivi si qualifica come "fanton", uomo d'arme (V. 2431); e, forse, un'altra allusione a questa sua qualità potrebbe rinvenirsi al V. 231, ove il ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] rifugio presso la corte dei Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso uomo d'armi, un mecenate prima ed oltre che poeta; perciò i suoi palazzi furono cenacoli di uomini di lettere. Sappiamo che gli ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] sostenuto da un blando conformismo e da una sorta d'immobilistico scetticismo, nella convinzione d'una "storia eterna" dell'uomo, che si ripete nell'apparente continuo variare delle umane vicende "non… soggetta a capricci, od a mutabilità"; o, ancora ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] pensieri" e l'"Ingratitudine", in Poeti e scrittori del pienoe del tardo Rinascimento, Bari 1945, I, pp.94- 119; Farsa dell'uomo che si vuol quietare e vivere senzapensieri, a cura di B. Croce, Firenze 1951; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, I ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] , p.517(con bibl.); G. Titta Rosa, R. B. C., in Diz. lett. Bompiani degli autori,I,Milano 1956, ad vocem; C. Linati, R. B. C.: l'uomo,in Belfagor, I(1946), pp. 722-29;F. Flora, R. B. C., in Scrittori italiani contemporanei, Pisa 1952,pp. 325-330 s. ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] che, secondo il filone illustre della poesia pastorale che il titolo sembra evocare, proponga Amore come forza redentrice dell'uomo da uno stato di primitiva barbarie.
Questi elementi rivelatori di una mentalità fine e non convenzionale, sulla quale ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] cui non mancano gli intrecci amorosi. Rosa e Stella descrive il rapporto di due amiche dai destini incrociati innamorate dello stesso uomo; Giovanni narra in sette canti la vicenda di un giovane; Maria racconta la storia di una ragazza dai sentimenti ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] classiche - e in seguito anche di ebraico - presso lo Studio di quella città con uno stipendio annuo di 300 "christini". Fu uomo di affetti semplici e di onesta vita; ebbe rapporti con la maggior parte dei letterati e degli umanisti del suo tempo ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] il Britannicus di Racine (Firenze 1752) e l'Essay on Man di A. Pope (I principi della morale, o sia saggio sopra l'uomo, poema inglese di A. Pope tradotto in versi sciolti italiani dal cav. Ant. Fil. Adami, Arezzo 1756; la traduz. dell'A. fu inclusa ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...