CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] dice che in quell'occasione il giovane C. abbia recitato una patetica orazione, che commosse il terribile pontefice. Più letterato che uomo politico, carattere calmo e meditativo, che amava immergersi nei suoi studi, il C. scrive di se stesso, in una ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] "longe elegantissimuni" dai collettori delle opere del santo, appare associato ad esse in numerose edizioni.
Fu dunque a tale uomo, di sicuro prestigio ed esperienza, e forse richiamato in patria per l'occasione, che si volle affidare la difesa degl ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di casa e i loro amici, la élite del partito whig, ammiravano la celebrità letteraria ma onoravano anzitutto il patriota e l'uomo libero, che non si era piegato né agli Austriaci né, prima, a Napoleone.
Qui il F. ebbe modo di stringere rapporti con ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] persuasi d'una profonda differenziazione spirituale fra l'uomo e la donna dobbiamo persuaderci che essa implica istinto di fuga, ansito d'esser rincorsa, stupita violenza di magia, uomo e donna, piante di foresta a un sol vento sorprese e squassate ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] ravvivato da un'indagine psicologica che spesso si avvale della tecnica del discorso indiretto. Compare la figura innovativa dell'uomo alienato che assiste sorpreso e impotente al compiersi tragico del suo destino. A questo periodo si può ricondurre ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] non mancavano né maestri, né scuole di retorica e di filosofia, e che il suo stesso zio Giorgio era conosciuto come uomo di superiore dottrina; da una testimonianza epistolare del Campano pare comunque di poter dedurre che il C. aveva compiuto in ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] 'attenzione della cerchia medicea egli s'impose, da subito, come buon conoscitore delle lingue antiche.
La discreta reputazione di uomo di lettere e, soprattutto, il favore di cui godeva presso i Medici gli valsero, nel 1473, la nomina a professore ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] tematica pedagogica assai in voga, attesta il suo impegno d'insegnante e la sua fede nella cultura per la formazione dell'uomo e dei cittadino. Ma la serenità e stabilità econornica dei C., in concomitanza con le crisi politiche della città, furono ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] poi accompagnata da una Allegoria (Moscheide, ed. 1623, pp. 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi che tiranneggiano l'uomo, il delfino in aiuto di Olinda (entro uno degli episodi del poema) come il supporto ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] ed arti, Sulla dottrina della indipendenza naturale dell’uomo (Modena 1825), nel quale sosteneva che le false moltitudine insensata» secondando l’idea della «naturale indipendenza dell’uomo» e della sua «soggezione meramente convenzionale», quando, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...