CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] quale è adombrato il Campanella.
Si tratta di lamenti sulle miserie e le ansie del recluso, miste a invettive contro l'"uomo scelerato", che con le sue false accuse ha provocato quella sventura; ad Armenio tocca la parte del consolatore, che esorta a ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] indiscusso e autorevole, rappresentante ufficiale della popolazione liberale romana (dirà P. Campello che egli ispirava "fiducia a tutti", "uomo antico, tanta era la rettitudine del suo carattere", e R. De Cesare che "rifuggiva, per indole, dalle ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] le tragedie di Pansuti), pubblicato a Napoli nel 1759 e ambientato a Mergellina in casa del personaggio Pansuti, mostrava un uomo retto molto preso dal lavoro di magistrato, ma anche coinvolto nella composizione di tragedie romane come l’Orazia, il ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] e fu in contatto con letterati e segretari, italiani e non, come l’aragonese Juan de Verzosa.
Sembra sia stato un uomo generoso, calmo di carattere, apprezzato dai giovani di casa anche in età matura e dagli amici, che lo seguirono fino agli ultimi ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] 'incunabolo stampato a Lovanio nel 1483 e dal codice Ottob. lat. 2075 della Biblioteca Vaticana, del De voluptate - lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine Flavio Biondo lo ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] di E. Mounier (di cui tradusse nel 1951 L'avventura cristiana). Tuttavia la G. distingue fra l'artista - che, in quanto uomo, non deve chiudersi davanti ai problemi della società, ma anzi deve viverli - e l'opera, che acquista significato solo se in ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] di cadere nelle mani di emissari dei Dieci, il C., apprezzato dal Farnese non solo come letterato e poeta ma anche come uomo di governo, ottenne dal papa la luogotenenza di Tivoli, dove nell'ottobre fu raggiunto da moglie e figli. Nel 1544, già ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] a formare con originalità un tempo nuovo, il Medioevo. In questa prospettiva il F. prestò la sua attenzione di studioso e di uomo ad alcune figure e temi del cristianesimo medievale: non solo e tanto alla fortuna medievale della Bibbia e dei Padri, a ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] Firenze), se per un verso solleva qualche problema filologico non ancora risolto, per altro verso prova che C. era uomo di buone e larghe relazioni culturali, con una sua non trascurabile collocazione nella "sodalitas" dei legisti di gusto umanistico ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] ). Il lavoro che affatica è un peso del destino contro cui è vano lamentarsi; il mafioso, Franciscu Tirritu, è mitizzato come uomo "forte e giusto" che sa farsi rispettare e protegge i contaffini (si veda in proposito l'articolo del Mazzamuto su La ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...