DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Sforza, trucidato in una congiura, e si era conquistato la simpatia e la protezione del segretario ducale Cicco Simonetta, uomo di fiducia della duchessa Bona. Nel 1477 appare partecipe delle lotte di fazione che sconvolsero Parma dopo l'uccisione ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] i Giunti e presso V. Panizza e c.), uscirono altri due opuscoli del L.: le Stanze dell'ufficio, e degnità dell'uomo e una Lezione nella quale si ragiona in universale del fine della poesia sopra il sonetto di m. Francesco Petrarca "Lasciato hai ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] dell'opera, premessaal primo volume, il C. indica i presupposti ideali e critici della sua opera che vuol far conoscere "l'uomo e il letterato" contro o i moderni elogisti" che hanno troppo trascurato le "notizie della vita civile". Inizia la sua ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] più, la dichiarazione che si deve alla penna del C., "einen Rathsverwandten zu Venedig", gabbato così per importante uomo politico della Serenissima. Una fortuna esorbitante il pur vivace ambiente svizzero ché la Historische Beschreiburng del C., già ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] aver rispettato l'astinenza e i digiuni nei giorni prescritti.
Il G. aveva preparato una linea di difesa precisa: era uomo di grande cultura, parlava in modo dialettico, con molte citazioni di auctoritates; poteva darsi che i suoi ascoltatori, gente ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] dei mercanti fiorentini del tardo Medioevo, oltre a testimoniare il carattere irruento e lo spirito d’avventura di quest’uomo ricco di talento. Nella seconda parte del racconto, le vicende familiari e i fatti riguardanti la carriera pubblica prendono ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , quella superba cecità esuberante e spensierata, che il L. stigmatizza come maggiore colpa dei concittadini: "la schifalta che ll'uomo prende nel tempo della lucente abbondanza" (p. 159).
C. Bertelli (prefaz. a Lo specchio umano) ha chiarito come le ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] spiegazione naturale. La battaglia per la salvezza delle streghe assunse così i connotati di una guerra per emancipare l'uomo e annientare le superstizioni, per una religione meno fanatica e un nuovo metodo critico fondato sulle esperienze e sul ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] 'immagine dell'uccellino messaggero d'amore ("Vanne, uccellino a quella mia nimica"), e nel motivo della donna trait d'union tra l'uomo e Dio: "Spesso convien per lei tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] decennali e dell'acquisizione della splendida collezione di Agostino Fapanni e ricca di 332 volumi e 1403 opuscoli.
Uomo di lettere nella più pura tradizione ottocentesca il F. "documenta la tenace persistenza del classicismo nell'ambiente veneto ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...