GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] quelle di Elisabetta, moglie di Cromuele, da tempo innamorata del sovrano, e di Henrighetta, consorte di Carlo, che, travestita da uomo, assiste agli ultimi giorni del marito. Improvvisamente (atto V) Cromuele fa giustiziare il re e, non pago, dà ad ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] in Albania e Dalla ritirata d’Albania alle trincee di Macedonia) e, sempre nel 1917, durante un periodo di licenza, il film L’uomo in frak (per la Cines), con Berta Nelson e Augusto Poggioli. Fu poi a Udine, dove entrò a far parte del comitato del ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] , in una tensione verso un fine sempre sperato e mai raggiunto, che da sola può risvegliare e sviluppare le capacità dell'uomo. Il D. è sostenitore della tesi più "sensuale", mentre Albert è per una concezione dell'amore che separa istinto ed ideale ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] .
Il F. rifiuta, invece, l'idea dell'influsso celeste sulle vicende umane, riscattando la libertà dell'azione dell'uomo, alla quale la provvidenza divina concorre in maniera indeterminata, "ciò avvenendo per libera disposizione divina ab aeterno di ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] mal difese, del "giardino dell'Impero" danneggiato (canti XX - XL). Si fanno poi amare considerazioni sulla vita stessa dell'uomo, con tutti i suoi mali: si rievocano i tanti individui uccisi violentemente; si contrappone ad un goffo mondo infernale ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] , ch'è soda, condono, se, forse a gratificarsi un potente che certo ne lo rimeritò, prese a demolire la lunga fatica d'uomo a cui aveva dato mano d'amico" (ibid., p. 13), soprattutto perché era un'opera contro corrente. E forse mal concepita quale ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei concetti di "nudo" come trappola del demonio e di "vestimento" - dato all'uomo "a conforto e sostentazione" contro quel pericolo - come opera di Dio. Ne consegue una rigida e minuziosa normatività ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] e ragione, scienza e rivelazione, finito e infinito, attraverso il Cristo inteso come realtà suprema, Dio e uomo, però sempre nell'ossequio incondizionato alle tradizioni e all'inviolabilità delle fonti (Vangelo e tradizione), le quali contengono ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] di donne dai ventiquattro ai trentasei anni sotto la guida di Venere e di Melchionna. A un certo momento, accortesi che un uomo le sta osservando, gli chiedono di "deffinire il giuoco", ed egli, per poter meglio giudicare, sale su un pino posto in ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] le più incontenibili di quante il tardo Cinquecento ci ha trasmesso" (p. 261). Il G. innalza la sua protesta asciutta e vibrata di uomo situato al basso della scala sociale contro l'orgoglio di casta e lo sfarzo di cui si ammantano i nobili, la loro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...