GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] del G. a un "filone saggistico piemontese"); A. Del Boca, Quarant'anni, in Gazzetta del popolo, 18 ott. 1962; E. Bertuetti, L. G. uomo, in Il Bruttanome, 1962, n. 3-4, pp. 418-423; L. Goffi, L. G. critico, ibid., pp. 425-439; W. Rossani, Ricordo di ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] del vescovo di Spalato M.A. De Dominis, dai forti accenti anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere. Nel 1879 fondò e diresse la ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] cinico, elegante ed astuto.inventore di menzogne, divulgata dal testo spagnolo; il celebre libertino è rappresentato come un uomo impetuoso e violento, che non conosce limiti ai suoi desideri. Le prodezze compiute da don Giovanni sono commentate con ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] ebbe il torto di servirsi di mezzi sleali per combattere il B., cercando di mettergli contro le Piazze, facendolo passare per uomo infido e odioso al pubblico. Ne seguì allora una censura degli Eletti, perché il B. non si occupasse più delle cause ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] caratteri più originali delle commedie; tra i quali si distingue Meneghino, atto a incarnare, con la sua saggezza naturale di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, il M. non si limita al dialetto milanese, ma ricorre ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] , I, Roma 1890, pp. 419 s.; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, II, Torino 1891, p. 101; A. Salza, Luca Contile uomo di lettere e di negozj del secolo XVI, Firenze 1903, pp. 220-221; V. M. Jeffery, Italian influence in Fletcher's Faithful ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] amosa. Anche nella lirica d'oc l'amore è l'asse intorno al quale gira l'universo e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] . Qui egli rimase fedele ad una poetica che tenga conto dell'angoscia interiore e del dramma spirituale dell'uomo contemporaneo: "Non posso accontentarmi d'una parnassiana rappresentazione di obiettivi idilli", non posso "sperperare narrativamente un ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] , medici. Parlando di Benedetto Del Bene la C. difende la validità delle "dotte adunanze", in cui "la presenza dell'uomo dotto e virtuoso instruisce l'ignorante, incoraggia i buoni e serve di specchio a' malvagi". Nell'operetta trovano posto anche i ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] pittore.
È specialmente nella prima parte che l'Elogio riesce una gradevole testimonianza, dove cioè tratta di quel bizzarro uomo che fu il padre di Anton Raffaele, il pittore e ceramista Ismaele Mengs, dell'educazione tirannica impartita al figlio ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...