Critica letteraria e scrittrice lettone (Lejasciems 1897 - Bad Krozingen, Baden-Württenberg, 1978). Fu autrice di numerosi saggi (Dante tagadnes cilvēka skatljumā "Dante nella lettura di un uomo del nostro [...] tempo", 1929; Dostojevskij, 1931; Latviešu esejas "Saggi lettoni", 1953) e studî su autori lettoni (Jānis Poruks un romantismus "J. Poruks e il romanticismo", 1929; Friča Bārdas pasaules uzkats "La visione ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] gli episodi in cui era apparso o si era proclamato «Figlio di Dio», i discepoli con sempre maggiore chiarezza comprendono la figura dell’Uomo-Dio.
La prima teologia dell’i. si delinea in s. Paolo. Nato «dal seme di David secondo la carne» (Rom. 1, 3 ...
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Mistico e storico tedesco (Donauwörth 1499 - Basilea 1542 o 1543). Dapprima (1527) favorevole al luteranesimo, dal 1529 fu un isolato, per le sue idee religiose (religione interiore, Dio e Satana interni [...] svolta quindi in senso allegorico. F. concepì lo sviluppo della storia mosso dal rapporto, sempre rinnovato nell'intimo d'ogni uomo, fra l'egoismo e il limite (demonio) e lo spirito (Cristo); la parte storica della Bibbia come l'espressione simbolica ...
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Nome con cui furono chiamati gli aderenti a una setta di eretici del 2° sec. nella regione intorno a Damasco, i quali sostenevano che l’anima dell’uomo muore per poi risorgere con il corpo: secondo Niceforo [...] Callisto, Origene confutò con successo le credenze degli a. e ne ottenne il ritorno all’ortodossia ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] . Rientrato in sede nel 1690, il G. portò a compimento la quarta visita pastorale tra aprile e giugno 1691.
Uomo dotto e di vita irreprensibile, incrementò le rendite del seminario, aumentando il numero dei suoi allievi; fece ricostruire la chiesa ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] non può essere conosciuta mediante le forze dell’intelligenza umana o creata, la cui esistenza è tuttavia stata comunicata all’uomo per mezzo della rivelazione divina e proposta da credersi come oggetto di fede. I teologi distinguono un doppio ordine ...
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Teologo (Göppingen 1702 - Murrhardt 1782). Seguace di J. A. Bengel, J. Böhme, E. Swedenborg, applicò all'esegesi biblica principî teosofici, traendone una visione del mondo e dell'uomo in cui si intrecciano [...] temi fisici, mistici, pneumatici. Per la sua teosofia, per la sua concezione teologica della storia e in particolare per la decisa polemica contro la teologia intellettualistica e razionalistica, Oe. ebbe ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] viene così rafforzata e superata con l'asserzione che il Lógos, Verbo eterno e Dio egli stesso, è vita e perciò l. dell'uomo. Se si aggiunge che questa parola e questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] i grandi eventi catastrofici dell'antichità e dei suoi tempi.
Dopo la traduzione di Melon e la seconda edizione di Dell'uomo naturale, il L. pubblicò nel 1779 una Raccolta di saggi economici per gli abitanti delle Due Sicilie (Napoli), dove esaltava ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] 'Andrea (documentato tra il 1353 e il 1413), uomo di governo, diplomatico e pittore, al quale sono . Caterina: tradizione, storia, iconografia, in Caterina da Siena. L'uomo, la società (Quaderni del Centro nazionale di studi Cateriniani, 1), ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...