D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] metodologie nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità dell'uomo e si andavano effettuando (specialmente in Germania) i primi tentativi di rinnovamento per liberare la teologia ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] a Venezia, ricorda Filippo Mocenigo arcivescovo di Nicosia, "amator omnium virtutum et bonarum, artiurn", che pure poneva nell'uomo due anime. Né dimentica Giulio Castellani, suo collega nello Studio romano.
Tra le Controversiae inter D. Thomam ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] , appena qualche anno dopo il processo si ricredette totalmente, ammettendo di aver agito "perché ingannato, com'è proprio dell'uomo, da error d'intelletto e da falsi rapporti" e "di aver sinistramente giudicato ed operato contro la bontà singolare e ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] di Martin Lutero.
In quest'opera l'Alberus rimproverava ai francescani di aver sostituito l'esempio di un puro e semplice uomo come Francesco a quello di Gesù Cristo e la Regola francescana al Vangelo; inoltre additava come causa di questa corruzione ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] l'ininterrotta fedeltà della rivista gesuitica alle direttive papali.
In realtà il C. era e si confermò puntualmente l'uomo più adatto a interpretare la concezione rigidamente conservatrice tipica del pontificato di papa Sarto e a soddisfare alcune ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] la sua pastorale del 20 dicembre "ridondante di errori, di contraddizioni e massime ingannatrici, che se farebbero torto ad ogni uomo onesto, ad un vescovo imprimono un marchio di biasimo, di riprovazione, di esecrazione" (Di Domenico, p. 220) e gli ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] anni dopo, nel 1462, venne nominato amministratore della Chiesa di Tarbes, incarico che tenne fino alla morte.
Il F. era un uomo ormai stanco e provato quando, il 3 ag. 1464, fece testamento (grazie a una speciale dispensa, concessagli da Martino V ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] ., V, 3) individuandone le connessioni reciproche e il fondamento unitario nel primo di essi, ossia nella convinzione che l'uomo possa raggiungere perfezione e beatitudine già nel corso della vita terrena. G. non si limita a respingere come erronea ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] il paragone con l'Albornoz, bisogna riconoscere che egli fu un abile amministratore, pur mancando delle doti di grande uomo politico: troppo duro appare forse il giudizio del Mollat (1928) che lo definisce "il cardinale pusillanime".
Fonti e Bibl ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] umilissima supplica al Papa per impedirla e gliela fece presentare dal card. Franzoni prefetto della Congregazione di propaganda, sant’uomo e all’Istituto benevolo, ma la supplica giunse tardi perché il decreto era già emanato»: così annotò l’anno ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
uomo nero
uòmo néro locuz. usata come s. m. – 1. Uomo immaginario, di aspetto pauroso, che si usa nominare come minaccia per far stare buoni i bambini: smetti di frignare, se no chiamo l’uomo nero! 2. Gioco di carte al quale può partecipare...