Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] ’ («S’impasti una libra di fior di farina con due once di zucchero in polvere e due di butirro, polvere di cannella ed uova; fatta questa pasta soda, e riposata, si tiri a fogli sottili, quali tagliati in forma di nastri, e fritti nello strutto, si ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] finché morte eccetera eccetera, e intanto godersi tutte queste premure (p. 9).Le «premure» a cui il nostro si riferisce (incluse «uova fritte e pancetta») sono quelle riservate (in questo caso come in altri consimili di cui la letteratura e il cinema ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] di panna montata’.Un’ulteriore “soluzione” si ha per la niçoise ‘insalata a base specialmente di pomodori, filetti di acciuga, uova sode, olive nere e capperi’ che è un prestito integrale, ma lo stesso piatto è indicato nelle fonti prima che in ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] con essenza di ostriche e di funghi’, e ancora niçoise per la nota ‘insalata a base di pomodori, filetti di acciuga, uova sode, olive nere e capperi’ e molti altri.Ai numerosi prestiti inerenti al cibo vanno aggiunte le denominazioni di liquori e ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] in poesia, per come l’abbiamo definita, diventa specchio di una difficoltà del fare poesia. Quella che vediamo ballare sulle uova, senza che ci si risolva per l’acrobazia o il patatrac, è una specifica preoccupazione (post-/para-/neo-) romantica: l ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] coloro che prima usavano la scrittura soltanto per segnare scadenze sul calendario o ricordarsi di comprare il latte e le uova. Infatti nei decenni immediatamente antecedenti il boom dell’italiano digitale molti non scrivevano quasi più, né a mano né ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] secolo era infatti di norma costituito da pesce, fresco o in salamoia, da pani e pappe d’orzo e d’avena, da uova, formaggi, legumi, cereali, frutta e verdure; il consumo di carni (bovine, ovine, suine e caprine) era invece meno frequente ed era ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] da tutta la regione. Il cielo aveva striature color ruggine, il Siderurgico si faceva sentire col suo odore di uova marce (Desiati 2021, p. 52). 64 barre di salvezzaL’autocelebrazione ritorna sulla sfera sessuale, con l’apparizione del meridionalismo ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] altrove, ad esempio in Campania, indica ‘una fetta di carne battuta e avvolta in forma di cilindro, con erbe, uova, capperi ecc.’.Un esempio significativo proviene dalle denominazioni dei dolci di carnevale (su cui Coveri 2008), come emerge da una ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....
In embriologia, le uova dei Celenterati, degli Echinodermi, dell’anfiosso e dei Mammiferi placentati, in cui il poco vitello presente è distribuito uniformemente nell’ooplasma (dette anche alecitiche o omolecitiche).