DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] il D. sembrava non avere attinto fino a quando le ricerche non hanno consentito di recuperare un Giovanetto che vende le uova, una scena della Natività, con pastori in adorazione, e due Bambini che giocano (Borrelli, 1970, fig.130). Questi "modellati ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] , Un artista piemontese, F. C., in Ardita, I [1919], p. 626).
Del 1914 sono le Marionette (Venezia, Coll. priv.) e le Uova sul tappeto verde (Torino, Coll. priv.), una delle opere in cui è già definita la personalità dell'artista, esposta alla mostra ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] in un volto, dipingendovi gli occhi e la bocca.
Le uova si trovano soprattutto nelle tombe antiche (M. Astruc, Traditions funéraires Di scarso interesse sono i modesti frammenti di uova di struzzo (da non potersi paragonare agli esemplari ...
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SÎNTANA DE MUREŞ, Cultura di
B. Mitrea
La località è situata presso le sorgenti del Mures, nella Transilvania orientale (Romania). In seguito agli scavi del 1903, la sua necropoli è divenuta eponima [...] suppellettili di uso comune - aghi da cucire, piccoli coltelli, scatolette per belletto ecc. - e diverse offerte votive, come uova e ossa di animali.
I vasi, che costituiscono la categoria più numerosa dei singoli corredi, si possono dividere in più ...
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XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] loro permanenza e potessero disporre liberamente del loro tempo. Vitruvio riferisce anche sul genere di questi doni: pollame, uova, verdura, frutta e altri prodotti della campagna (pullos, ova, holera, poma reliquasque res agrestres) ed aggiunge la ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] Accorsi a Torino.
Al 1740 risale il Mercato in piazza del Municipio, tela nota anche come La punizione delle venditrici di uova marce (Torino, Museo civico d'arte antica).
È una descrizione accurata di un fatto di cronaca che testimonia in modo ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] commerciale. Secondo le cronache tardomedievali, il castello, il borgo e la Jakobskirche, presso l'Eiermarkt ('mercato delle uova'), sarebbero stati fondati già nell'861, per volere dei duchi sassoni Dankward e Bruno. Reperti provenienti dalla zona ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] (nota 374), di un spada preziosa che si allunga e si piega a piacere (nota 378), di pesci e tartarughe che nascono da uova di coccodrillo (nota 381), di turbini di vento che diventano corni di capra (nota 385), di ghiaccio che prende la forma di un ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] presso la testa del defunto, che riceveva anche frutta, olive, uova, e anche crostacei. Agli uomini si offrivano vasi da bere e divinità venerate a T., riecheggiano i volti dei contadini che recano uova e i kàntharoi beotici (Mollard, C 88).
IV sec. a ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] nella pedogenesi, come accade in alcuni Insetti, sia le larve sia le ninfe possono diventare sessualmente mature e produrre uova ed embrioni sviluppantisi per partenogenesi, o per anfigonia. Quando un animale è capace di riprodursi tanto durante la ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....