CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] studi relativi all'embriologia umana: sull'anatomia di embrioni umani precoci e sulla formazione degli annessi embrionari, su uova umane normali e "mostruose". Altre "contribuzioni" all'embriologia umana normale e patologica si susseguono dal 1901 al ...
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Zoologia
Rettile dell’ordine Crocodilia, Sauropsidi Arcosauri del superordine Coccodrillomorfi. Sono i rettili viventi di maggior mole, con arti brevi di solito palmati, a 5 dita gli anteriori, a 4 i posteriori; [...] , arteriosa. Sono ovipari: la femmina depone dopo l’accoppiamento, in una buca scavata nella sabbia, da 20 a 100 uova che vengono, in genere, lasciate incubare con il calore ambientale. Vivono, talora in grande numero, nei fiumi e nelle paludi ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] cui occorre rifornirsene in continuazione attraverso l'alimentazione. Le principali fonti alimentari di p. sono la carne, il pesce, le uova, il latte e i derivati, i legumi e in parte anche i cereali.
Funzioni
Esistono p. con funzioni di protezione ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] nel loro vitto i prodotti lattiero-caseari; i latto-vegetariani che, a differenza dei precedenti, si astengono anche dalle uova; i vegetalisti (o vegan o vegani o veganiani), che escludono ogni prodotto di origine animale incluso il miele. A ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] e delle larve di anfibi, in Boll. della Soc. ital. di biol. sper., XVI [1941] pp. 663-666; Lo sviluppo delle uova e delle larve di anfibi nelle soluzioni diluite di alfa-dinitro-fenolo, ibid., XVII [1942], pp. 61 s.) e alle origini delle vene grande ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] 492-494; Contenuto di glutatione nei nemaspermi di paracentrotus lividus LK, ibid., pp. 871-873; Contenuto in glutatione nelle uova di paracentrotus lividus LK e sue variazioni nelle varie fasi di sviluppo, in Arch. di scienze biologiche, XXXII [1948 ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] o meno complicate. I Digenei, o distomi, hanno un tipico ciclo di sviluppo che si svolge almeno in due ospiti: dalle uova, nell’acqua, in luogo umido o nell’intestino dell’ospite intermedio (se questo è terrestre) sguscia una piccola larva, in genere ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] nei Cheloni, dove terminano a fondo cieco. I p. addominali possono, nei pesci, servire come vie emissarie dei prodotti sessuali, uova e spermatozoi, e perciò in tali casi sono indicati come p. genitali. P. atriale (anche atrioporo, p. respiratorio o ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] : egli inserì per microiniezione nuclei di cellule intestinali di girino in uova nelle quali il nucleo era stato distrutto precedentemente con luce ultravioletta; molte uova non si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] grande diffusione delle c. ad alto stelo. Soprattutto dai sec. 15° e 16° si diffondono c. in conchiglie, uova di struzzo, noci di cocco montate in metalli preziosi, di funzione prevalentemente decorativa. Grande differenziazione di forme, materiali e ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
ovaio
ovàio agg. e s. m. [der. di uovo], non com. – 1. Come agg., solo nelle locuz.: gallina o., che fa uova, che fa molte uova (più com. ovaiola); gennaio o., perché in questo mese le galline fanno più uova che negli altri mesi. 2. s. m....