crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] cellula e cellula, e tra cellule e l'ambiente in cui esse si trovano (v. fig.). In questo modo, la cellula uovo fecondata non genera tanti 'ovetti' più piccoli, ma cellule man mano più specializzate. Ma se anche fossimo in grado di spiegare appieno ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di questo processo, nei Cordati, è dato dalla gastrulazione dell’uovo di anfiosso (fig. 1): una metà della blastula si invagina di W. Roux e di L. Chabry che dimostrarono, l’uno sull’uovo di rana (fig. 2), l’altro di ascidia, come alla distruzione di ...
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In embriologia, uno degli involucri primari dell’uovo dei Vertebrati, di notevole spessore, così detto perché presenta una tipica struttura radiale. ...
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Fenomeno (contrapposto alla ginogenesi) per cui l’uovo fecondato dallo spermatozoo si sviluppa senza la partecipazione del pronucleo femminile. Sperimentalmente si ottiene aspirando il pronucleo femminile [...] con una micropipetta o cauterizzando il punto ove risiede (nelle uova di Anfibi) oppure danneggiandolo con i raggi X (nelle uova di Anfibi, di Anellidi e di Echinodermi) ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] sotto lo stretto controllo di geni, che si verificano in un periodo di 10 giorni (v. fig.). Dopo 24 ore dalla fecondazione l’uovo si trasforma in una larva che va incontro a due mute e diventa una pupa; la pupa subisce la metamorfosi e diventa quindi ...
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In biologia, periodo che si compie fuori dell’uovo, durante il quale l’organismo va incontro a successivi cambiamenti per raggiungere forma e struttura definitive. Se il neonato, uscito dall’uovo ha le [...] caratteristiche dell’adulto si ha sviluppo diretto; quando invece si rende libero con forme e strutture lontane da quelle definitive si ha sviluppo indiretto. Le forme giovani si chiamano forme larvali ...
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In biologia, che porta o che contiene l’uovo, o le uova. Negli Anellidi, sono detti segmenti o. i metameri in cui si formano le uova. Appendici o. Appendici a cui sono attaccate le uova fino alla schiusa [...] delle larve. Cumulo o. (o ooforo) Gruppo di cellule entro cui è situato l’uovo nel follicolo di Graaf dell’ovario dei Mammiferi. Sacco o. (o ovisacco) Formazione sacciforme, presente nelle femmine dei Crostacei Copepodi, degli Anellidi Oligocheti, di ...
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(o corio) L’annesso embrionale più esterno dell’uovo dei Sauropsidi e dei Mammiferi. È abbondantemente vascolarizzato dai vasi allantoidei. Negli uccelli appare come una membrana sottile e trasparente [...] , in quanto attraverso i vasi dei villi, che si addentrano nel tessuto della parete uterina, si compiono gli scambi gassosi e nutritivi fra il sangue dell’embrione e il sangue materno (➔ placenta).
Anche, l’involucro esterno dell’uovo degli Insetti. ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...