ENORCHES (᾿Ενόρχης)
A. Comotti
Figlio di Tieste e di sua sorella Daito, nato da un uovo. Edificò a Samo un tempio a Dioniso e per questo il dio fu chiamato con l'epiteto di E. (Hesych., s. v.). E. Braun [...] vede rappresentata la sua nascita su una lèkythos a figure rosse da Nola del museo di Berlino, che rappresenta un grosso uovo, in cui si vede un bimbo, su un altare, accanto al quale sta una donna in atteggiamento pensoso. R. Engelmann pensa invece ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 1116 ss., s. v.; Ch. Picard, in Rev. Arch., 1950, p. 191 ss. Sulla scena del ritrovamento dell'uovo di Nemesi: D. Mustilli, in Annuario Atene, XXIV-XXVI, 1946-1948, p. 123 ss. (con bibl. prec.); W. Johannowsky, in Boll. d ...
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XENOTIMOS (Ξενότιμος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Firma come vasaio una coppa apoda da Sorrento in Boston con figurazioni relative all'uovo di Leda o Nemesi. In un'altra [...] coppa affine come stile e della stessa provenienza - Sorrento, poi Collezione Branteghem - erano state lette tracce di una simile iscrizione. Peraltro A. Furtwängler e J. D. Beazley, pur riconoscendo una ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] -reliefs de la Gaule Romaine, Parigi 1907-28, i, p. 78; S. Reinach, Rép. Rel., ii, p. 211. Per il ritrovamento dell'uovo di Nemesi: R. Kekulé, Die Geburt der Helena aus dem Ei, in Sitzungsberichte der Preussischer Akademie, Berlino 1908, I, p. 691 ss ...
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TUNTLE
G. Uggeri
Forma etrusca del nome dell'eroe Tindaro (greco Τυνδάρεος latino Tyndareus, in etrusco da tuntie si passa a tunle). Il nome è di origine pregreca.
Sullo specchio di Vulci (Etr. Sp., [...] Porano, Orvieto (Etr. Sp., v, tav. 77), compaiono Leda (Latva), Castore (Castur), che porge a Tindaro (Tuntle) seduto un uovo aperto, Polideuco (Pultuce), Venere (Turan) e un'altra figura femminile senza nome (Elena?). Su una scena analoga (Etr. Sp ...
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TINDAREO (Τυνδάρεως, Tundareus, Tyndareus, Tyndarus)
C. Saletti
Figlio di Oibalo, re spartano, e della naiade Bateia (Apollod., ii, 21) o, secondo altra tradizione, di Gorgophone (Apollod., ii, 13.21), [...] re di Sparta e di Amicle. Marito di Leda e padre di Clitennestra, è legato talora ai Dioscuri e ad Elena, nati dall'uovo di Leda.
Compare in due figurazioni della ceramica a figure nere. Nell'anfora di Exekias dei Musei Vaticani (344) che porta da un ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] Sparta e ne fa i D. figli e successori), e di Leda; fratelli di Elena e talvolta di Clitennestra.
Nati dallo stesso uovo di Elena, generato da Leda fecondata da Zeus-cigno, oppure deposto da Nemesi ed accudito da Leda; o, secondo un'altra tradizione ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] sono visibili le zampe di un animale (toro o ariete) condotto al sacrificio. Nella seconda si vede un vaso a forma di uovo con ai lati due serpenti eretti e alle due estremità due busti vestiti (il Sole e la Luna?). Nella terza fascia un cavaliere ...
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SETTECAMINI, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco del primo periodo delle figure rosse, chiamato così da uno stàmnos di forma speciale al museo di Firenze, proveniente da Settecamini (vicino ad Orvieto). [...] riscatto di Ettore, se ne aggiunge uno da Vulci (al Cabinet des Médailles a Parigi 947) con un Dioscuro che offre l'uovo a Leda ed Aiace con Tecmessa.
Nel trattamento del mito di Aiace il pittore rivela come la leggenda del giacinto, nato dal sangue ...
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Wilton Riparo sotto roccia ad Alicedale, a O di Grahamstown, nella Repubblica Sudafricana. Ha dato nome al Wiltoniano, industria del Paleolitico finale, che un tempo si pensava diffusa dal Capo di Buona [...] da segmenti e altri microliti geometrici. Vengono spesso ritrovati associati al Wiltoniano anche manufatti d’osso, perle di guscio d’uovo e di struzzo, talora ceramica. È probabile che, in certe aree, il Wiltoniano sia durato fino alla colonizzazione ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...