GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] suo "dominatore" Ororiouth (il termine può essere ebraico e significare "luce delle luci"), che talora è accompagnato dall'immagine dell'Uovo della Luce, che appare con fiamme o raggi. In alcune gemme siriache il demonio, una oscena figura di donna ...
Leggi Tutto
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] moquette. L'idea era di vendere la qualità fuori dai circuiti elitari delle piccole mostre raffinate; in fondo era «[...] l'uovo di Colombo: non esistono in Italia grandi magazzini del mobile di qualità. La qualità si può vendere? […] Qualità di ...
Leggi Tutto
VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] 14° da Cennino Cennini (Libro dell'arte, CLXXII): l'artista preparava un pezzo di v. incolore, ricopriva la superficie con chiara d'uovo e quindi applicava la foglia d'oro; il disegno veniva graffito con un ago e poi l'oggetto veniva chiuso sul retro ...
Leggi Tutto
RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] periodo tardo-miceneo. All'incirca contemporanei sono c) i rhytà a forma di imbuto minoico-egei e i cosiddetti rhytà a "uovo di struzzo". Questi funzionano al pari dei rhytà a forma di testa di animale, aprendo e chiudendo il piccolo foro che serve ...
Leggi Tutto
Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] con delle macchie, sicché - dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 3) - "il marmo di Numidia presenta variazioni di colore a mo' di uovo, e il marmo di Synnade viene venato di porpora".
Se queste macchie di colore si producessero a fuoco - come si pratica ...
Leggi Tutto
Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] , ma più probabilmente fu prodotta a H. T. stessa. Importati da Festo sono quasi sicuramente due vasi a "guscio d'uovo" interamente coperti di vernice bruna e decorati a stampino.
Abbondante è invece la ceramica del Tardo Minoico I, appartenente all ...
Leggi Tutto
bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] dopo aver eseguito il disegno a incisione, stendeva i colori a tempera ‒ i pigmenti sono sciolti in acqua con l'aggiunta di uovo, gomma o colla ‒ o a cera. Quale era la funzione delle icone? Durante i secoli dell'impero bizantino non tutte le persone ...
Leggi Tutto
scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] di diversi pezzi, che non potevano rimanere in vista e venivano quindi nascosti e ricoperti con la policromia eseguita a tempera d’uovo e con l’applicazione di lamine d’oro e d’argento su una preparazione a terra rossa chiamata bolo.
Nelle sculture ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] lungamente rielaborati nel tempo: il romanzo autobiografico Il vento portava le voci. Storia di una ragazza lucana e L’uovo del cuculo, scritti molti anni prima. Fra le ultime mostre cui partecipò vanno segnalate, nel 1975, una collettiva presso ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] in suo onore è chiamata trabecola arcuata di L. da Vinci. L'incorporamento dell'occhio in materiale coagulabile (albume d'uovo), per poterlo tagliare senza pregiudizio dei rapporti dei suoi costituenti, fa di L., in un certo senso, un precursore dei ...
Leggi Tutto
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...