sticotropismo In embriologia, movimento dei blastomeri che si spostano in fila. Scoperto da A. Ruffini nell’uovo degli Anfibi, è stato riconosciuto di grande importanza morfogenetica nell’embrione dei [...] Vertebrati ...
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Dottrina evolutiva dello sviluppo che dominò per più di un secolo (metà del 17°-fine del 18°), secondo cui nell’uovo e nello spermatozoo era presente il nascituro, già completo in tutte le sue parti. Gautier [...] si contrappose, alla fine del 18° sec., quella della epigenesi introdotta da K.F. Wolff (1759), secondo la quale nell’uovo fecondato nulla vi è di preformato, ma l’organismo si forma con tutte le sue parti prodotte gradatamente o organizzate ex novo ...
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Nome dato da F.R. Lillie (1913) a un mucopolisaccaride di formula C12H20N2O2Cl4, che si produce nell’uovo pronto alla fecondazione (➔ gamone). ...
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In embriologia, la condizione che conferisce a un tessuto, a un abbozzo embrionale, a un blastomero dell’uovo in segmentazione una vasta gamma di possibili destini (detta anche plasticità). ...
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Nella storia della biologia, secondo i sostenitori del preformismo, il minuscolo individuo che sarebbe già presente nell’uovo o nello spermatozoo ancor prima della fecondazione.
In neurofisiologia, o. [...] motore, la rappresentazione schematica sulla corteccia cerebrale delle localizzazioni delle diverse attività motorie dell’uomo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] cellulare alla biologia e alla medicina. Dal momento che l'uovo è un'unica cellula, e poiché esso rappresenta l'inizio della unirsi al nucleo femminile e gli spermatozoi si spostano verso l'uovo, forse attratti da una sorta di chemiotassi. Il modo in ...
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(o ovocita) In embriologia, cellula germinale femminile da cui si origineranno, dopo la meiosi, i corpuscoli polari e l’uovo maturo (fig.). Nei Vertebrati è contenuto nel follicolo ovarico. Dall’ovocito [...] primario si origina un ovocito secondario e il primo globulo polare; l’ovocito secondario darà origine all’uovo maturo e al secondo globulo polare (➔ gametogenesi; meiosi). ...
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In embriologia, principio secondo cui l’embrione si sviluppa gradualmente per l’insorgere della ‘forma’ dall’informe materia dell’uovo. Si contrappone alla preformazione. ...
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In biologia, si dice della determinazione del sesso antecedente all’atto fecondativo e quindi relativa alla costituzione stessa dell’uovo. L’esempio più noto è quello di dell’anellide marino Dinophilus [...] apatris: la femmina produce uova più grosse che danno origine a femmine e uova più piccole da cui nascono i maschi ...
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In biologia, potenza p. (ted. prospektive Potenz): espressione introdotta da H. Driesch per indicare la somma di tutti i possibili destini di una parte dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo; [...] o potenza reale è invece il destino reale di una parte dell’uovo o dell’embrione all’inizio dello sviluppo. Nelle uova regolative la lunga il significato p. (uno dei due primi blastomeri dell’uovo di riccio di mare, isolato, dà origine a un embrione ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...